Aix-en-Provence (Francia) – Il tribunale ha condannato a tempo di record a tre anni e mezzo di carcere (è già finito dentro) il pilota sloveno di 33 anni che il 30 marzo scorso aveva rubato un piccolo aereo da turismo Cessna 172 dall’aeroporto Mossi di Novi Ligure e lo aveva portato in volo fino a Tolone dove l’armée de l’Air francese lo aveva costretto ad atterrare e poi arrestato. A nulla è valsa – almeno per ora – la lettera che conterrebbe un messaggio di non si sa quale servizio segreto europeo che al suo atterraggio ha consegnato alla Gendarmerie. L’arresto è sostanzialmente dovuto al fatto che col suo volo il pilota sloveno ha commesso una serie di reati sul territorio francese, turbando per quasi un’ora il traffico sopra l’aeroporto di Nizza per il volo non autorizzato e violando uno spazio aereo vietato sopra la più importante base francese della Marine Nationale. Anche la procura di Alessandria – ma coi tempi italiani – ha aperto un fascicolo per furto e ha ricevuto nelle scorse settimane la documentazione delle autorità francesi che hanno preso in consegna il pilota e lo hanno interrogato. Lui non ha mai risposto alle domande sul perché si sia impossessato di un aereo da turismo di proprietà di una scuola di volo, la Bepilot, che custodiva il Cessna in un hangar dell’aeroporto Mossi. Prima di portarlo a processo le autorità francesi hanno disposto per il pilota una perizia psichiatrica che lo ha giudicato capace di intendere e di volere. Certo, un Tso sarebbe opportuno, visto che quando è stato fermato dall’aviazione militare francese l’uomo, che non ha nessun brevetto aeronautico di volo, era scalzo e mezzo nudo. Aveva pilotato il piccolo Cessna da turismo per oltre mille chilometri (a destra la mappa del percorso) attraverso due Stati europei passando inosservato ai radar. Era dimorato in Italia da qualche anno e gli inquirenti si stanno chiedendo come abbia potuto sequestrare un aereo dopo aver aperto indisturbato un hangar ed essere partito dalla pista di decollo novese senza che nessuno se ne sia accorto.