Imola – Ci mancava solo questa: proprio a Imola hanno vinto (prima e seconda) due Red Bull che alla fine della fiera hanno perfino preso per i fondelli i moltissimi ferraristi presenti sugli spalti sfilando in senta e sontuosa parata trionfale. La festa è finita così, con una doppietta meritata quanto dolorosa per i 130 mila spettatori, l’onda rossa che nel fine settimana ha riempito l’autodromo per vedere la Ferrari tornata grande, Verstappen e Perez hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio. Già alla partenza Verstappen e Perez sono due fulmini, mentre Leclerc fa pattinare le gomme sul bagnato e Sainz finisce nella sabbia alla prima variante dopo essere stato toccato da Ricciardo. Leclerc rimasto da solo a difendere la bandiera rossa col Cavallino fa quello che può ma la fortuna non lo aiuta e la macchina sembra non rispondere, e lui si trova solo a lottare contro la coppia rivale che… “mette le ali”. Il monegasco tenta il sorpasso su Perez, ma senza l’ala mobile (proibita fino al giro 48 perché la pista era umida) non ci riesce. Un ultimo cambio gomme non sortisce effetti positivi, anzi: Leclerc si lancia a caccia del secondo posto e finisce per esagerare, come spiega lui stesso e finisce fuori pista.