Cerofolini 5,5 – All’esordio in campionato questo ragazzo, arrivato al mercato di gennaio, sente, giusto quello, sibilare un siluro di Celli dai 30 metri che si insacca all’incrocio. Prima del gol del vantaggio casalingo e per tutto il resto del 1° tempo il ragazzo rimane inoperoso. Un po’ avventuroso nel rinvio che dà origine al raddoppio rossoverde.
Mantovani 6 – Braccetto sinistro gioca sullo spauracchio Partipilo, giovane talentuoso di belle speranze e per i primi 45’ lo neutralizza al punto che, nella prima parte della ripresa, il mister ternano decide di far a meno del suo gioiellino.
Benedetti 5,5 – Non anticipa mai Donnarumma e, quando è chiamato ad intercettare la palla, lo fa con fatica e in modo spesso avventuroso, meno male che la Ternana nella prima frazione si dimentica il gioco d’attacco e si limita a subire, spesso in affanno. Al 67’ in avvitamento gran colpo di testa il suo ma Iannarilli fa il miracolo. Prestazione comunque lievemente insufficiente.
Palombi (dal 78’) sv
Prestia 5,5 – Appena benino il capitano nel primo tempo. Gioca stringendo i denti visto che la squadra è decimata, soprattutto in difesa.
Mustacchio 6 – Solita presenza efficace sulla destra e anche stavolta si trova due palle invero non semplici da far male ma arriva sempre con un attimo di ritardo. All’ora di gioco lascia il posto a una prima punta.
Corazza (dal 60’) 6 – 87’ buona giocata per lui ma la palla non entra.
Ba 6 – Bene i primi 45’, incrocia che è una bellezza e si inserisce intelligentemente in avanti creando densità mandrogna nell’area avversaria. Sostituito perché ha speso tutto.
Ghiozzi ( dal 71’) sv
Casarini 5 – Un po’ in ombra nel primo tempo, benché riportato in seconda linea rispetto alla partita contro il Monza.
Lunetta 5 – Lavora tanto sulla sinistra, magari con poco costrutto: i piedi sono quelli lì, magari non proprio educati. Sul raddoppio rosso verde subito ne combina due consecutive: sulla tre quarti controlla male il rinvio di Cerofolini, lascia la palla a loro e poi non riesce a chiudere nella propria area perchè non aggancia a dovere la sfera concedendola a Marzocchi per il gol del 2-0.
Milanese 5,5 – Nel primo tempo pare l’unico Grigio in grado di cambiare passo, superare agevolmente l’avversario, inventare qualcosa. Pare, appunto.
Chiarello 5,5 – Con la sua struttura fisica non certo gigantesca paga pegno quando è costretto a regger palla. Due volte nei primi 45’ si muove in agilità e destrezza e si fa pericoloso. Sostituito dopo un quarto d’ora della ripresa.
Barilla’ (dal 71’) sv
Marconi 6 – Forse il migliore dei nostri nei primi 45’. La squadra lo cerca spesso (fin troppo) con lanci lunghi e lui cerca di trasformare palle fradice in azioni d’attacco. Si direbbe che le polemiche e certe valutazioni giornalistiche che puzzano di piaggeria lontano un miglio gli facciano bene. Speriamo che la macumba funzioni, così al grido di “dagli a Michele” potrebbe essere che il ragazzo si trasformi in goleador.