Pisseri 5,5 – Un miracolo su un rigore pure calciato non malaccio non è servito, ma non sono stati determinanti neppure gli errori commessi sul secondo e terzo gol dei frusinati.
Mantovani 6 – Un’oretta benino. Poi, pensiamo, Longo lo preserva per martedi in casa contro i Berluscones.
Benedetti (57’) sv – Avrebbe la possibilità di fare qualcosa di memorabile quando, allo scadere, difende la porta abbandonata da Pisseri ma il destino ha detto no.
Di Gennaro 6 – Se la cava bene nonostante gli cambino le carte in tavola. Imperturbabile.
Parodi 6 – Cambia oggetto delle marcature più volte ma non si può fare diversamente. E quando spinge… spinge.
Ariaudo (80’) sv – Vedi Barillà e Marconi.
Mustacchio 6,5 – Gioca sulla fascia una buona partita, ha qualche intuizione interessante e la giocata l’azzecca sempre. Vittima dei rinvii di Pisseri prevedibili, che più prevedibili non si può.
Ba 6 – 70’ per lui, mai deludente, sempre presente. Se vogliamo ci pare spesso troppo polemico in campo.
Marconi (73’) sv – Qualche minuto per lui per riabituarlo alla gara e saggiarne le condizioni. Un colpetto però lo trova comunque.
Gori 6 – Ex bandiera del Frosinone è arrivato a Gennaio, ha giocato una buona partita di contenimento senza farsi sopraffare dal centrocampo dispari avversario.
Lunetta 5 – Al 25’, già ammonito, troppo zampettone su Zampano che non lo becca mai, anzi, quando ci riesce lo atterra in area e si prende il rosso. Zampano è un cliente scomodo, è vero, ma da qualche tempo in qua ci pare un po’ appannato.
Chiarello 5 – Stavolta non fa il miracolo anche se la palla giusta l’ha avuta sui piedi in area avversaria al 52’.
Palombi 6 – Dopo qualche segnale di ripresa già visto in precedenza stasera gioca una buona partita, magari ancora troppo evanescente ma più presente e mobile del passato.
Corazza 5 – Periodo di vacche magre per lui, una bella rovesciata nel secondo tempo e record di palle mai rette a dovere.
Barillà (73’) sv – A risultato acquisito Longo gli concede il profumo dell’erba dello stadio dopo tanto tempo passato a guardare gli altri.