Vercelli (a.g.) – Il mio amico Busseti Eugenio, capo commesso della Pernigotti coloniali di Novi Ligure negli anni sessanta, uomo arguto e dalla battuta fulminante, amava ripetere che se uno ha mal di testa e, invece di un’Aspirina ne vuota un tubetto – convinto che se una fa bene venti fanno meglio – la cefalea non passa ma è ricoverato d’urgenza all’ospedale dove gli fanno la lavanda gastrica. Ogni cosa ha un limite e anche questo donnismo d’accatto per cui tutto deve essere declinato al femminile, quando il campanello diventa campanella e lo zucchino diventa zucchina, è veramente insopportabile se non addirittura di pessimo gusto. Non tutte le donne si pongono dei ragionevoli limiti e la comandante della stazione Polfer di Vercelli ne sarebbe un esempio. Ieri il Sindacato Italiano Agenti Polizia ha diffuso un comunicato dal titolo “Fermatela!” riferito proprio alla vice ispettore Rita Perin, responsabile del posto Polfer di Vercelli dal 2018 dove lavorano una dozzina di poliziotti, tutti uomini. I suoi ordini sono per lo meno discutibili e del tutto inutili come quello denunciato dai poliziotti stessi nei giorni scorsi secondo i quali la loro capa avrebbe detto: “Mettetevi le mascherine rosa, altrimenti o avete problemi con le donne o siete impotenti”. Non si è fatta attendere la reazione del Siap (sindacato agenti polizia): “Questa è solo l’ultima in ordine di tempo delle continue vessazioni che compie la responsabile del posto Polfer in danno ai suoi collaboratori […], uomini che ormai devono sottostare da tempo alle angherie e alle provocazioni di questa vice ispettore dispotica e autocrate”. Poi sono stati riportati altri episodi relativi, sempre secondo il sindacato, a richieste ed esternazioni che sarebbero state fatte dalla comandante.
Se fosse ancora in vita il mio amico Busseti Eugenio, direbbe certamente che a certe donne non basta voler agire e pensare da uomini, perché vogliono andare oltre. Salvo poi accorgersi di non riuscirvi, quando mingono.
Il Siap contro la comandante di Polfer Vercelli: troppo donnista
