Pisseri (nella foto) 7 – Primi 45’ abbastanza agevoli per lui. La partita è bloccata, i mediani gli esterni e tutta la difesa mandrogna fanno muro. Nel secondo tempo, nonostante la pressione leccese, se la cava con destrezza. Poi il gol all’80’ del bomber Coda, un tiro dai 20 metri che si infila nell’angolo basso che fa il paio con il gol subito da Moreo a Brescia tre giorni orsono e anche quello ha voluto dire pareggio. Ma il capolavoro di Pisseri arriva al 94’, ancora su una conclusione di Coda.
Mantovani 6,5 – Terzino centrale destro ha davanti a sé un brutto cliente ( Di Mariano) che ripiega anche con profitto, il giocatore più tattico del 4-3-3 di Baroni e il nostro nel primo tempo fa quello che deve fare. Bene anche la sua ripresa, peccato un giallo evitabile nel recupero.
Di Gennaro 6,5 – Centrale difensivo se la vede con Coda e, relativamente ai primi 45’ lo limita benino. Al 30’ dorme su una palla innocua a metà campo, la lascia rimbalzare senza controllo (errore che ha già commesso in passato in altre situazioni analoghe) ed è costretto al fallo con relativo giallo. Poi sigla il gol del 1-0 al 60’ ed esce.
Prestia (60’) 5,75 – Coda è il peggior cliente che ti possa capitare se sei un difensore.
Parodi 6,5 – Listkowski, esterno destro leccese: che tritacazzi! Ma il nostro lo limita con mestiere e tempismo. Nella ripresa è sempre su pezzo: una garanzia.
Mustacchio 7 – Il migliore dei Grigi, secondo noi, nel primo tempo. Ara la sua fascia, inventa importanti penetrazioni e annulla il suo marcatore diretto. Nella ripresa idem e nel finale fa cose strabilianti.
Gori 6 – Bravo a rompere e tagliare i rifornimenti avversari fra centrocampo e punte. Diamogli tempo per inserirsi al meglio e riprendere abitudine al momento agonistico.
Casarini (70’) sv.
Ba 6 – A volte sbaglia, a volte fa buone cose, comunque mai nulla in zone di campo e situazioni sensibili. L’arbitro lo prende di punta da subito e il primo fallo a favore glielo fischia all’87’.
Lunetta 6,5 – Partita di sostanza con qualche sbavatura nelle incursioni in avanti.
Mattiello (88’) sv.
Chiarello 6,5 – Alcune intuizioni del nostro scricciolo da applausi: applicato, attento ed efficace.
Fabbrini 5,5 – Al suo esordio dal 1’ sembra un po’ spaesato e sballottato dai leccesi. Ma lui, non appena ha un po’ di spazio e tempo davanti tiene palla, a volte pure troppo.
Milanese (70’) sv.
Marconi 6 – Comincia contratto poi prende confidenza e si rivela un leone indispensabile là davanti. Di più da lui proprio non si può pretendere.
Corazza (88’) sv.