Incisa Scapaccino – Alla base dell’insano gesto ci sarebbe la chiusura del Grand Hotel Thermes di Acqui di cui era dipendente da anni come impiegato. Angelo Formica, 44 anni, s’è tolto la vita ieri mattina nel suo garage. Dopo aver preso parte a molte assemblee di lavoratori ad Acqui, proprio sulla crisi dell’Hotel Terme, si sarebbe reso conto che nonostante le tante parole, le tante promesse, le tante illusioni non c’era più niente da fare e l’ha fatta finita. “Apprendiamo con profonda tristezza e amarezza – dichiara il sindaco di Acqui Terme Lorenzo Lucchini – questa tragica notizia. Vogliamo esprimere la vicinanza di tutta l’Amministrazione comunale e della Città di Acqui Terme ai familiari, ai figli e agli amici. Non esistono parole adeguate: è una dolorosa giornata per tutta la comunità”. Come confermato dai carabinieri di Asti, l’uomo non ha lasciato biglietti, messaggi o comunicazioni. Chi lo conosceva, però, ha parlato di motivi economici. Separato, padre di 2 figli, per Angelo non vedere possibili sviluppi di reimpiego a breve termine deve aver influito. Da settimane, sindacato, Comune, istituzioni si stanno mobilitando dopo l’annuncio della chiusura del Grand Hotel e del ridimensionamento del comparto terme: 30 i posti a rischio. A scoprire il cadavere dell’uomo, ieri pomeriggio verso le quattro, un fattorino Amazon che, non trovandolo all’indirizzo indicato per una consegna, ha chiesto ai vicini. Poco dopo, in un locale magazzino, dalla porta socchiusa ha visto il corpo penzolante dal soffitto ormai privo di vita. S’era impiccato alle otto di mattina perché aveva capito che il proprio posto di lavoro era a rischio per la chiusura annunciata del Grand Hotel Nuove Terme e il ridimensionamento degli stabilimenti curativi, notizia che da un paio di settimane ha allarmato dipendenti e territorio. Ieri il sindacato UILTuCS di Alessandria ha emanato un comunicato: “Questa mattina abbiamo appreso la sconvolgente notizia della morte prematura ed improvvisa di Angelo Formica [nostro] iscritto ed impiegato da anni al Grand Hotel Terme. Le notizie che ci giungono sono al momento frammentarie ma drammatiche. Da tempo conosciamo da vicino i dipendenti impiegati nella struttura e dopo anni si è instaurato con tutti loro un rapporto oltre che di lavoro anche di amicizia. Siamo tutti molto scossi e attendiamo ulteriori notizie in merito all’accaduto. La Segreteria UILTuCS, insieme alla UIL di Alessandria, si stringe attorno alla famiglia e ai colleghi di Angelo”.