Asti – Finalmente, dopo due mesi di isolamento sanitario, il carcere di Quarto è tornato “Covid Free”. Ciò consente di riprendere i contatti con l’esterno per cui sono ripresi i colloqui di persona coi detenuti che devono avvenire coi dispositivi di protezione individuale quale mascherina Ffp2, guanti monouso e schermo trasparente fra detenuti e visitatori. Il carcere di Asti era stato il primo in Piemonte a presentare un focolaio Covid per la variante Omicron dove in poche settimane il contagio si era esteso e aveva colpito oltre un terzo dei carcerati. L’Asl aveva predisposto un piano straordinario di effettuazione di tamponi che era andato a interrompere quello già programmato di vaccinazione della terza dose.