Torino – Momenti di tensione ieri durante la manifestazione degli studenti organizzata a Torino per protestare contro l’alternanza scuola-lavoro dopo la morte Lorenzo Parelli, il diciottenne deceduto in una fabbrica a Lauzacco, vicino a Udine, durante l’ultimo giorno di stage. I circa 200 studenti che si sono radunati in piazza Arbarello hanno cercato di trasformare il presidio fisso in corteo, andando contro le norme in vigore in zona arancione. Gli studenti hanno cercato di forzare – anche con l’ausilio di un furgone – gli sbarramenti della polizia, che ha reagito con alcune cariche di alleggerimento all’altezza di corso Siccardi.
Quando manifestano gli studenti – che dovrebbero solo studiare e non rompere i c…oni – finisce sempre in rissa con le forze dell’ordine, ma quando manifestano i no-vax non succede niente. Perché? Risponde al cronista il questore di Torino Vincenzo Ciarambino: “Si tratta di situazioni molto diverse e diversa è la risposta. Manifestare è un diritto e, sebbene non siano state rispettate le misure anti Covid previste, la reazione della polizia non dovrebbe mai essere sproporzionata ma è legittimo per la polizia difendersi quando viene attaccata”… dagli studenti mandati in piazza dalla sinistra come accade da oltre 50 anni.