Torino – Si pensava ad un miglioramento con la terza dose anticovid, ma i numeri sono sempre quelli: quasi il 30% dei ricoverati in terapia intensiva è vaccinato. Il dato è di venerdì e ci dice che su 142 ricoveri della giornata 104 (73%) riguardano pazienti non vaccinati (76 uomini e 28 donne), 38 (27%)sono invece pazienti vaccinati (27 uomini e 11 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse. I dati sono sempre quelli, anche se si registra un lieve miglioramento in percentuale dei ricoverati vaccinati: erano il 30% e sono il 27%. Ma lo scostamento è minimo e restano le solite domande in attesa di risposta come:
- Il vaccino è efficace?
- Quale lo è di più?
- Non sarebbe meglio curarsi a casa?
Intanto sono 47.320 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che venerdì 21 hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 3.411 è stata somministrata la prima dose, a 3.023 la seconda, a 40.886 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.844.605 dosi, di cui 3.171.619 come seconde e 2.151.025 come terze.
Piemonte arancione da lunedì: ecco cosa cambia
Nel rapporto nazionale di Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità comunicato venerdì, rispetto alle ultime notizie migliora la classificazione di rischio del Piemonte, che scende da alta a moderata, confermando il quadro che si sta registrando negli ultimi giorni rispetto all’andamento dell’incidenza e alla percentuale di positività dei tamponi. Non a caso venerdì era il primo giorno in cui in Piemonte si registrava una riduzione delle nuove diagnosi rispetto ai sette precedenti da fine novembre, quando è iniziata la quarta ondata. Venerdì l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 14.675 nuovi positivi, pari al 14,3% dei 102.531 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 12.419 (84,6%). In calo rispetto ai giorni precedenti i nuovi decessi, 25, i nuovi guariti sono 14.536.
L’ingresso del Piemonte in zona arancione da lunedì per le persone vaccinate non comporta nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede:
- Green Pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione):
- per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero),
- per praticare sport di contatto all’aperto, per partecipare ai corsi di formazione in presenza.
- Spostamenti verso altri Comuni o fuori Regione con la propria auto sono consentiti:
- solo con Green pass base (anche solo tampone),
- senza Green Pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).