“Come ricordato dagli onorevoli interroganti, nel pomeriggio del 15 gennaio scorso, nei pressi di piazza della Libertà ad Alessandria, una minorenne è stata vittima di una aggressione da parte di un gruppo di adolescenti. La ragazza veniva inizialmente apostrofata per poi essere oggetto di percosse da parte di coetanee. L’attività investigativa posta in essere, in seguito alla denuncia presentata presso il Comando di Polizia municipale dai genitori della parte offesa, ha rapidamente consentito di individuare le minorenni autrici dei reati, che verranno deferite alla Autorità Giudiziaria”.
“Nella stessa serata – viene ancora evidenziato – la Sala Operativa della Questura riceveva segnalazione di una presunta rissa nel parcheggio sottostante il centro commerciale ‘Panorama’. Le Volanti, prontamente inviate, rintracciavano un gruppo di ragazzi poco distante dal predetto esercizio commerciale. La successiva attività di indagine permetteva di accertare che nella circostanza un ragazzo era stato aggredito e percosso da alcuni soggetti minorenni tra i 13 e i 14 anni residenti nel capoluogo, che venivano accompagnati presso la locale Questura e identificati. Uno di questi è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Torino per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di arma, nella fattispecie un coltello a serramanico che veniva sottoposta a sequestro. Dei fatti è stato altresì informato il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino”.
Cause estemporanee
“Dagli accertamenti sinora eseguiti – è stato ancora spiegato – sembrerebbe emergere che l’episodio sia riconducibile ad una conflittualità dovuta a cause estemporanee e non ad attività di gruppi organizzati sul tipo delle cosiddette baby gang. Al di là dei singoli accadimenti, su un piano più in generale, le strategie adottate dalle Forze di Polizia mirano a prevenire le fenomenologie delittuose che coinvolgono i minori, quali autori o vittime, non soltanto mediante appropriati dispositivi di controllo del territorio, ma anche attraverso iniziative educative svolte nelle scuole, nonché campagne di informazione e sensibilizzazione alla legalità. Forte è anche l’impegno volto a fornire strumenti di empowerment per i minori e strumenti di conoscenza a famiglie e insegnanti, al fine di sensibilizzare soprattutto coloro che operano nel mondo dei giovani e che possono segnalare agli Uffici di polizia situazioni di rischio o abuso. Infine, numerose iniziative sono state realizzate nell’ambito del progetto del Ministero dell’Interno denominato ‘Scuole sicure’, per la prevenzione e il contrasto allo spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici”.
“Informo inoltre che, in relazione al fenomeno degli episodi di violenza da parte di gruppi di giovani minorenni, lo scorso 12 gennaio il Capo della Polizia ha emanato una direttiva, indirizzata ai Prefetti e ai Questori, con la quale le Autorità provinciali di pubblica sicurezza sono state sensibilizzate a porre in essere mirate attività di controllo del territorio volte ad intercettare ogni segnale di potenziale criticità, per la conseguente tempestiva adozione di idonee misure di contrasto. Nello stesso atto di indirizzo è stata altresì raccomandata l’opportuna intensificazione dell’attività informativa, soprattutto attraverso il monitoraggio delle piattaforme social, che rappresentano lo strumento di interazione maggiormente utilizzato dai giovani. Con riguardo, infine, alla forza effettiva del personale in servizio nelle diverse articolazioni delle Forze di Polizia in provincia di Alessandria, l’Arma dei Carabinieri è presente con una 589 unità e la Guardia di Finanza con una forza effettiva di 229 unità. La Polizia di Stato dispone di 629 unità. Nell’anno 2021 si è proceduto ad un incremento di 10 unità, mentre nei primi sei mesi dell’anno 2022 il personale della Polizia di Stato sarà ulteriormente incrementato di 22 unità”.