Le Pagelle
- Pisseri 5,5 – Ci sono voluti 1700’ di campionato per vedere il primo errore del nostro portiere che al 42’, forse per eccesso di sicurezza, sbaglia un appoggio ghermito da Inglese e rifinito dall’altra punta parmense. Gol che raddoppia la rete del vantaggio di Vazquez che, alla mezzora, sfrutta un contropiede spaventoso per velocità e padronanza tecnica (la sterzata a 5 metri dalla linea di porta del sudamericano è roba da cineteca). Compie un miracolo inutile su Inglese che incrocia da due passi ma c’è il fuorigioco. Le giornate buie si vedono anche da questi particolari.
- Prestia 5,5 – Il capitano non pare stavolta esente da colpe e la sua generosità lo porta spesso a sguarnire la difesa. Al 67’ esce per un problema fisico e lascia il posto a Mantovani.
- Mantovani (al 67’) 5,5 – Al 90’ errore che poteva costare il terzo gol ma non ha demeritato visto quando, come e dove è stato impiegato in questa stagione.
- Di Gennaro 5,5 – Il nostro difensore molleggiato stavolta non è “l’ultimo uomo” che a volte ha fatto la differenza. Mai come oggi però i valori in campo sono sembrati impari. Dobbiamo dire che ospitare certi squadroni, vederli giocare, averli comunque impegnati nella prima parte del primo tempo è un onore di per sé e ci sentiamo in dovere di ringraziare società e squadra per averci fatto vivere una giornata così, uno spettacolo che, se il nostro pubblico merita, non sappiamo quanto invece valga per la città in ogni sua componente.
- Parodi 6,5 (nella foto) – Vederlo spesso marcare Inglese sembra il classico duello di Davide contro Golia. Stavolta ha vinto Golia ma il nostro Davide, se avesse giocato con la maglia del Parma, sarebbe stato all’altezza.
- Pierozzi 5,75 – Se la cavicchia a destra dove spesso è ordinato e positivo. Però nel secondo tempo dal limite ancora una volta sbaglia malamente un tiro perché non ha la palla di piede. Lavorare, lavorare per migliorarsi, mica sei già “arrivato”, ragazzo mio.
- Milanese 5,5 – A volte è spumeggiante ma osa troppo e non è mai lucido nelle finalizzazioni. Da non confondere portare palla con giocare la palla e il 2002 spesso porta troppo la sfera. E’ giovane e migliorerà, se ci crede.
- Ba 5,5 – Brutalizzato almeno due volte pare Ercolino Sempre in Piedi. Tenta sortite e giocate in copertura e non demerita.
- Beghetto 5,5 – I primi 45’ non male. I ritmi, a parte le accelerate improvvise degli scudo crociati, gli si addicono e lui sfrutta bene il senso tattico innato.
- Mustacchio (67’) 6 – Spettacolare azione sulla destra con cross perfetto per Marconi ma Buffon c’è (76’). Benino il resto.
- Chiarello 5,5 – Un vaso di coccio costretto a viaggiare sul carro in mezzo a vasi di ferro. Fa quello che l’avversario gli permette, cioè poco.
- Casarini (46’) 5,5 – Con il suo ingresso in campo dovrebbe capovolgere la situazione di fatto che ha visto un primo tempo nel quale c’era in campo una squadra che giocava al calcio (il Parma) e l’altra che tentava di farlo (l’Alessandria). Impresa disperata la sua, infatti non è riuscita.
- Corazza 5 – Si perde fra le maglie della difesa avversaria sovrastato sotto tutti i punti di vista e servito pochino e maluccio. Lascia il posto a Marconi nella ripresa.
- Marconi (al 46’) 6 – Con Michele in campo al posto di Corazza e Casarini che rileva Chiarello i Grigi passano al 3-4-2-1. Mossa della disperazione quella di Longo che sperava di passare indenne i primi 45’ giocando solo in aggressione sui Ducali. Al 78’ ha sulla zucca la palla giusta crossata da Mustacchio ma Buffon si ricorda di essere stato in altri tempi il miglior portiere del mondo e intercetta il colpo di testa. Pensiamo che nel prosieguo del campionato possa diventare giocatore strategico per l’obiettivo finale.
- Arrighini 5,5 – Un tempo, il primo, senza rendere la vita dura a Danilo e c. ma la realtà della partita è questa e colpevoli dei nostri, secondo noi, non ce ne sono, esclusa la situazione con palla lasciata in contropiede sul primo gol emiliano al 30’. Tenta appoggi a volte deliziosi, a volte arditi, a volte sbagliati.
- Kolaj (al 46’) 6 – Al 89’ si inventa una gimkana ubriacante al limite dell’area parmense che per poco non ci consente di dimezzare lo svantaggio. Hai capito il ragazzotto che si è inventato sfrontato e ispirato.
All. Moreno Longo
In panchina: Bruccini, Casarini, Celesia, Crisanto, Kolaj, Mantovani, Marconi, Mustacchio, Palombi, Russo.