Alessandria – A conclusione delle indagini della Procura della Repubblica di Alessandria svolte dal sostituto procuratore Francesco Bruzzone, iniziate nel gennaio del 2020 in seguito alla denuncia della sindaca Rita Semino, Nicoletta Albano, Forza Italia e già sindaca di Gavi, è stata rinviata a giudizio per concussione e falso in atto pubblico. La vicenda giudiziaria è legata alle dimissioni che sarebbero state imposte dalla stessa Albano alla Semino che aveva firmato le dimissioni che, peraltro, non erano mai state protocollate. La Albano avrebbe fatto pressione sull’anziana sindaca paventando possibili ripercussioni su sua nipote, assunta come dipendente in una catena di supermercati. I carabinieri che hanno svolto le indagini, nel corso di una perquisizione avevano trovato a casa di Nicoletta Albano le dimissioni firmate dalla Semino col numero di protocollo lasciato in bianco, in attesa del certificato medico mai arrivato, perché Semino si era rifiutata di farsi giudicare incapace di proseguire nel mandato. In seguito alle dimissioni in massa del consiglio comunale di Gavi il prefetto di Alessandria aveva nominato commissario per il Comune di Gavi la dottoressa Maria Clara Callegari.