Alessandria – Continua senza sosta la tragicommedia delle ferrovie italiane tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Una storia incredibile, indegna per un Paese che si definisce civile. A causa di treni perennemente in ritardo, problemi alle linee, frane, cantieri eterni, blocco neve eccetera, Trenitalia mette mano al portafoglio per pagare indennizzi ai viaggiatori, che sono in gran parte pendolari, della Genova-Milano e della Genova-Acqui Terme. Un accordo tra Regione e Trenitalia prevede l’erogazione di un bonus ai viaggiatori abbonati, da riconoscere nei casi di mancato rispetto da parte di Trenitalia dell’indice di affidabilità, definito in relazione all’andamento della circolazione dei treni, in termini di ritardi e soppressioni. Per la cronaca lo scorso settembre gli abbonati delle due linee citate hanno maturato il diritto al bonus, pari al 10% del valore dell’abbonamento mensile (o applicando la percentuale del 10% a un dodicesimo del prezzo in caso di abbonamento annuale) che sarà acquistato.