Torino – La Guardia di Finanza indaga sui bilanci della Juventus per le stagioni dal 2018 al 2021 per movimenti da 50 milioni di euro. Aperto un fascicolo dalla Procura di Torino dopo gli approfondimenti di Consob e Covisoc. Sei gli indagati in casa Juventus per falso in bilancio, tra cui il presidente Andrea Agnelli, in relazione alle stagioni 2018-19, 2019-20 e 2020-21. Sotto accusa le plusvalenze di cui si sono recentemente occupate anche Consob e Covisoc. Oggi pomeriggio la Guardia di Finanza si è presentata alla Continassa, sede del club bianconero, per acquisire tutti i documenti necessari. La procura di Torino ha aperto un fascicolo dopo che la Consob aveva avviato una verifica ispettiva nello scorso luglio e dopo la relazione della Covisoc che aveva portato la procura federale ad aprire un fascicolo. Secondo la Covisoc era necessario approfondire alcuni casi legati a operazioni di plusvalenze, in particolare quella relativa allo scambio Pjanic-Arthur. Adesso la Juventus è indagata anche penalmente. Si tratterebbe di movimenti di circa 50 milioni di euro. Tra gli indagati, oltre ad Agnelli, anche il vice presidente Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici più altri tre del commerciale.