Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA), in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, ha promosso il progetto nazionale di educazione alla Legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro”, che prevede, nel triennio 2020/22, la donazione alle Scuole di tutta Italia, che ne faranno richiesta tramite l’omonimo sito, di circa 50.000 piantine prodotte nei vivai dei Reparti Carabinieri del Comando Tutela Biodiversità e Parchi. Lo scopo è coinvolgere gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in un percorso volto alla “creazione di un bosco diffuso” in tutta Italia, geo-referenziato su una mappa digitale mediante apposita App, che crescerà negli anni e che costituirà nel futuro un prezioso serbatoio di anidride carbonica. Il progetto fa da cornice alla tradizionale Giornata nazionale degli alberi e Festa dell’albero, la cui data ufficiale è il 21 novembre di ogni anno, per la quale il Gruppo Carabinieri Forestale di Alessandria e la Città di Alessandria hanno organizzato la messa a dimora di piante forestali, coinvolgendo la comunità e il mondo della scuola, alla presenza di autorità e associazioni ambientaliste locali. Per consentire la partecipazione degli studenti, principali destinatari del messaggio educativo, l’evento si terrà nella mattina di lunedì 22 novembre nei giardini di Piazza Matteotti, pesantemente danneggiati dall’evento atmosferico verificatosi nell’agosto del 2020. La Città di Alessandria metterà a dimora quattro alberi (Lagerstroemia indica) donati da Inner Wheel, mentre, nell’ambito del citato progetto “Un albero per il futuro” sono state assegnate al Gruppo Carabinieri Forestale di Alessandria due piantine di Frassino (Fraxinus angustifolia) fornite dal Vivaio del Raggruppamento CC Biodiversità di Dogana di Peri (VR). Nella stessa giornata, anche le Stazioni Carabinieri Forestali della Provincia di Alessandria, unitamente a tutti i Reparti Forestali distribuiti sul territorio nazionale, porranno a dimora piantine forestali presso le scuole, per un totale di circa 1.700 esemplari in tutta Italia. Ancora nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”, l’Arma dei Carabinieri, in accordo con la Fondazione “FALCONE”, ha avviato lo scorso mese di aprile lo sviluppo delle attività per duplicare il Ficus (Ficus macrophilla columnaris magnoleides) situato all’ingresso dell’abitazione palermitana del giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia nel 1992, divenuto celebre come “L’albero di Falcone” e, attraverso complesse procedure di laboratorio, sono state portate a radicazione circa 1.000 piantine figlie della pianta madre, con l’intento di donarle alle scuole e agli Enti che ne faranno richiesta per metterle a dimora. Al momento, sono oltre 300 gli Istituti scolastici che hanno richiesto “l’albero di Falcone”, 200 dei quali in Sicilia. Una piantina è arrivata anche in Piemonte: quella donata all’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Mappano (TO), dove verrà messa a dimora sabato 20 novembre. Per ulteriori info: https://www.facebook.com/1680876858866641/posts/2999389557015358/?d=n