Acqui Terme – Una svastica è comparsa in uno dei luoghi simbolo della lotta contro il nazifascismo ad Acqui: la lapide sulle mura del castello che ricorda la fucilazione dei partigiani Giuseppe Andreoni, Giovanni Ivaldi ed Ernesto Piana, il 18 ottobre 1944. Il fatto è avvenuto nel giorno in cui il Consiglio comunale di Acqui ha approvato una mozione del Pd che chiede al governo di sciogliere Forza Nuova e i movimenti politici neofascisti.
La lapide era stata restaurata dall’Anpi di Acqui la scorsa primavera. Il caso è stato segnalato al Consiglio comunale nella seduta di martedì dal consigliere di minoranza Carlo De Lorenzi ma era già stato fatto presente al Comune nelle ore precedenti, poiché un’immagine della lapide sfregiata era stata postata su Facebook.
Il sindaco di Acqui, Loreno Lucchini, durante il Consiglio Comunale, ha rassicurato sull’intervento del personale comunale rispetto alla lapide. Il dibattito si è concentrato sulla mozione del Pd, che ha preso le mosse dall’assalto alla sede della Cgil di Roma il 9 ottobre scorso. D’accordo con la mozione anche la maggioranza, col capogruppo 5 stelle Mauro Ghione. Favorevole anche l’unico esponente del centrodestra presente, il consigliere Marco Cerini (Lega).