Una delegazione di Insieme AL Centro ha incontrato, nella mattinata di mercoledì 3 novembre, il Sindaco di Alessandria, prof. Gianfranco Cuttica di Revigliasco. La delegazione del Gruppo, composta dal vicesindaco Franco Trussi e dai Presidenti Maurizio Sciaudone e Mauro Bovone aveva formulato la richiesta di un incontro al fine di fare il punto su alcune questioni che si sono articolate nei giorni scorsi, a partire dalla vicenda legata alla figura dell’Amministratore delegato di AMAG. Come si ricorderà, il Sindaco aveva fatto sapere all’Assemblea dei soci della holding, come fosse venuto a mancare il rapporto fiduciario con l’Amministratore a seguito di alcune dichiarazioni effettuate durante una Commissione Consiliare. La soluzione trovata in Consiglio d’Amministrazione di AMAG non è sembrata quella soddisfacente e, comunque, poco coerente con le indicazioni che lo stesso Sindaco aveva fornito in materia. Il Gruppo di Insieme AL Centro aveva appoggiato la posizione del primo cittadino. Proprio in virtù di tale posizione politica, la soluzione finale è stata sottoposta ad una marcata critica da parte del Gruppo, convinto come non si siano realmente risolti i problemi che già si erano appalesati in AMAG, specie alla luce di più di una costante tensione maturata tra i vertici dell’azienda nel corso del tempo. Occorreva una soluzione che rendesse più funzionale il governo dell’azienda e che non rimarcasse i deficit del recente passato. Così non è stato e quindi va trovata una soluzione correttiva nei tempi più stretti possibili. Del resto, le dichiarazioni dell’Amministratore delegato avvenute a seguito della riduzione marcata delle sue deleghe, è parsa fuori di ogni logica. La vigilanza non viene infatti svolta da chi deve fare e dare conto di ciò che realizza, ma casomai dal Consiglio Comunale, oltreché dagli organi preposti al controllo analogo. Appare dunque altresì fuori luogo tale affermazione e il gruppo fa voti affinché tale orientamento non si realizzi nella modalità dichiarata. Ulteriore motivo di critica da aggiungere ai precedenti.
Sul piano politico, quindi, appare ancora troppo enfatica la rappresentanza che fa capo a Forza Italia, non più in grado di esprimere un appoggio così consistente come in passato alla maggioranza di Palazzo Rosso. Nonostante ciò, e come conseguenza di tale ipertrofia rappresentativa non si è ancora compreso come certe posizioni pubbliche non possano essere tenute da chi non detiene più deleghe assessorili su svariate questioni. Il caso dell’assessore Buzzi Langhi è solo un esempio di come si possa facilmente ed artificiosamente offrire all’opinione pubblica una narrazione delle responsabilità dell’esecutivo ben diversa da quella reale. Il Gruppo si riserva di adottare iniziative pubbliche ed istituzionali anche clamorose per correggere tali storture, nel caso non si generassero i dovuti correttivi all’interno dell’Esecutivo. Tutto ciò al fine di evitare che all’opinione pubblica venga offerta una realtà mistificata, offerta attraverso la visione di un solo partito, ormai ridotto nella consistenza numerica e nell’apporto politico, e non invece quella d’assieme necessaria.
Le richieste al Sindaco per il caso Amag e per la tendenza di Forza Italia ad agire come nulla fosse successo – tipica dimostrazione di arroganza, di malcelato disinteresse verso le novità del quadro politico locale e di conservazione di uno status quo irrealistico – nonché per l’abitudine ancora non corretta dei partiti della maggioranza di far riferimento in Alessandria ad una situazione invece profondamente mutata, si basano sulle più volte dimostrate fedeltà e lealtà del Gruppo Insieme Al Centro alla maggioranza e alla sua guida, che potrebbe in futuro sfociare in una più articolata presenza politica nella società. Proprio in virtù di tale prospettiva, da concretizzarsi già alle prossime elezioni amministrative, occorre che i problemi denunciati trovino soddisfacenti soluzioni non tanto nell’ottica del compiacimento per nuove appartenenze, ma soprattutto per garantire una migliore operatività a tutto il sistema politico-amministrativo che fa capo al Municipio di Alessandria.
A tale incontro ne seguiranno altri, non essendo per ora state riscontrate immediate risoluzioni delle problematiche esposte. Sono infatti in gioco la maggior adeguatezza della rappresentanza al quadro politico rinnovato e una migliore relazione con la cittadinanza, basata su un’informazione corretta, veritiera, attendibile.