Alessandria – Un tasso di assenteismo intorno al 7%. È quello che si è registrato, in questi giorni, alla Michelin di Spinetta Marengo, fattore dovuto all’obbligo del Green Pass che, nelle aziende, ha prodotto un incremento dell’assenteismo. Per i sindacati fenomeno prevedibile, anzi quasi inevitabile.
Il dall’azienda di Spinetta preoccupa e ha spinto i vertici dello stabilimento, attraverso il canale di comunicazione interna Yammer, ad inviare una nota a tutto il personale.
Una nota dove si richiama l’attenzione su un comportamento che rischia di compromettere gli sforzi fatti in questi anni per fare dell’impianto alessandrino uno dei siti di punta del gruppo. Un risultato ottenuto grazie all’impegno di tutti, lavoratori, le varie direzioni che si sono succedute, il sindacato. In un periodo nel quale la produzione è cresciuta, è stato sottolineato come una richiesta di diminuzione dei volumi costituirebbe un danno per lo stabilimento e per chi ci lavora.
Negli ultimi cinque anni alla Michelin sono state assunte 300 persone e ci sono stati 25 milioni di investimenti in nuovi impianti, fattore che ha fatto guadagnare una patente di affidabilità per la soddisfazione delle esigenze del cliente con una tempistica puntuale nelle consegne.
Lo stabilimento, infine, che si caratterizza della possibilità di produrre anche piccoli lotti, grazie a una flessibilità non così presente negli altri stabilimenti del gruppo. Il messaggio della direzione si chiude rivolgendosi ai presenti ma soprattutto agli assenti.