Le Pagelle
- Pisseri 7 (nella foto) – Gran parata al 9’ su La Gumina che si divora un’occasione d’oro. Si ripete a tempo scaduto su Perugini, evitando la mazzata del raddoppio che arriva comunque due minuti dopo.
- Prestia 6 – Difensore centrale destro. Nel primo tempo se la cava senza dannarsi troppo. Onesto anche il suo secondo tempo. Si tratta di un ragazzo che sta facendo cose egregie dimostrandosi adeguato alla categoria, i suoi miglioramenti hanno sorpreso anche i più cinici.
- Benedetti 6 – Difensore centrale. Tende a staccarsi dalla linea e non si alza mai per andare a pressare alto. Spazza quando è il caso e tende a giocare sulle uova rischiando il meno possibile. Un libero d’altri tempi, insomma.
- Parodi 6 – Quarto a destra del centrocampo. Longo lo toglie dall’ultima linea e lui ripaga il mister con una prestazione, nella prima frazione, di attenzione e sostanza. Gioca a uomo su Chargjia il quale si rivela uno dei giocatori più disordinati del pianeta: parte esterno sinistro e vaga per tutto il campo inseguito (e spesso bloccato) dal nostro quarto. La partita del nostro piccoletto è la solita, fatta di applicazione e dedizione: ripartiamo da lui che non delude mai.
- Mustacchio 5,5 – Longo vira sul 3-4-3 puro e lo manda ad occupare la posizione di terza punta a destra. Purtroppo per lui nel primo tempo nell’Alessandria il gioco lo fanno Pisseri e Benedetti con dei rilanci e la palla non viene mai lavorata dalla mediana. Lui si vede passare la palla tre metri sopra il cielo e non è mai innescato da palle rasoterra utili per sfruttare le sue doti di corsa e palleggio. Venti minuti nel secondo tempo e lascia il posto a Orlando.
- Orlando (dal 65’) 5 – Purtroppo ancora una volta chi arriva dalla panchina non porta con sé nessun salto di qualità. Lui come tutti, bravo a portare in giro la palla nella terra di nessuno, zone di campo nelle quali non può succedere mai niente.
- Casarini 5,5 – Mediano sinistro. Lo si vede poco nel primo tempo perché da dietro il pallone lo scaraventano avanti senza ricerca di triangoli. La ripresa è la fotocopia del primo tempo.
- Palazzi 5 – Mediano destro. Idem come sopra. Ma nel cambio con Milanese non ci abbiamo guadagnato.
- Milanese (dal 75’) sv. – Orlando docet.
- Lunetta 5,5 – Quarto a sinistra. Un buon primo tempo il suo. Porta palla come un ciuccio ma non ha alternative e quando si spinge nella tre quarti inventa palle interessanti. Passa quarto a sinistra nella difesa a quattro.
- Mantovani 5,5 – Nella prima frazione se la cava da difensore centrale sinistro. Solo al 27’ si fa ingenuamente uccellare ma l’azione comasca non ha esito. Al 47’ invece a coprire su Bellemo al limite dell’area doveva esserci lui e il comasco porta in i lariani e fulmina Pisseri di destro. Nell’occasione lui, destro che gioca a sinistra, non usa a dovere il sinistro (capito perché lì ci vuole un mancino, e non solo per questo episodio). Nella ripresa non sfigura anche se è parso complice con Parigini nell’azione del raddoppio comasco.
- Marconi 6 – La palla giusta di testa gliela mette Lunetta al 27’ e l’incornata esce di poco. Per il resto gioca sempre spalle alla porta (come farebbe diversamente) e diventa il punto di riferimento insostituibile per i rinvii di portiere e difensori. Carica gli avversari di gialli ma oltre non va, nel primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia lui invece lo cambiano al 82’.
- Corazza (dall’82’) sv.
- Palombi 5 – Gioca da punto in appoggio a Marconi il quale, come abbiamo già detto, si appoggia da solo. Lui svariare svaria, al punto che nei primi 45’ praticamente non lo vediamo mai, quanto svaria. Lo tolgono per disperazione al 65’.
- Kolaj (dal 65’) 5 – Se Palombi lo levano per disperazione questo giovanotto lo mettono in campo per disperazione, sperando che indovini una giocata che non arriva.
In panchina: Arrighini, Ba, Beghetto, Chiarello, Corazza, Crisanto, Di Gennaro, Kolaj, Milanese, Orlando, Pierozzi, Russo.