Ovada – Cinghiali che scorrazzano tranquillamente in via Gramsci, una delle vie che portano al centro di Ovada. L’avviso è comparso sui social e fotografa la situazione attuale nella cittadina a cavallo tra Piemonte e Liguria.
L’avvistamento si è verificato nel tratto di strada che sovrasta l’area del torrente Stura: gli adulti coi cuccioli hanno percorso l’attraversamento di via Sant’Antonio alle spalle della Soms e del Museo Maini, proseguendo intorno alla sede del Distretto sanitario in via XXV aprile. Da qui avranno ripreso la strada verso il fiume attraverso via Voltri, oppure verso le campagne dell’Orba, passando da via Rebba, forse attratti dall’isola ecologica, dove sono già stati avvistati di recente. Si temono incidenti stradali e danni al raccolto. Alcuni vignaioli nei dintorni di Ovada si sono trovati metà vigneto vendemmiato. A differenza dello stress climatico, che ha portato un calo quantitativo in media del 10%, i cinghiali colpiscono dove possono agire indisturbati.
I produttori chiedono un confronto dopo la protesta di luglio a Torino e il coinvolgimento dei sindaci, del prefetto e delle forze di polizia. In provincia di Alessandria i danni all’agricoltura causati dai cinghiali ammontano a 529.706 euro. Non solo: gli incidenti stradali nell’ultimo anno sono stati 81 e 1.100 in Piemonte. Nel 2021 la situazione è peggiorata: le richieste di indennizzo da gennaio a maggio sono aumentate del 63%.