Vercelli – La sezione antidroga della squadra mobile di Vercelli ha tratto in arresto ben sei spacciatori, 2 italiani e 4 marocchini, due dei quali erano già stati arrestati nell’ambito dell’operazione Aquila Nera compiuta due anni fa nei boschi tra Ghislarengo e Lenta. Arrestati anche due clienti. L’operazione Casa Verde è cominciata a maggio. Sono state fermate circa 30 persone, clienti provenienti dalle province di Alessandria, Vercelli, Novara, Biella e Verbania. Due di loro, un biellese e un vercellese, sono stati arrestati per la quantità esorbitante di droga che avevano addosso per cui sono state anche scoperte centinaia di cessioni di dosi tra eroina, cocaina, hashish e marijuana. Dei sei spacciatori arrestati, i due italiani, un ventisettenne ed un quarantaquattrenne, sono stati rintracciati nelle loro case in provincia di Novara, due marocchini, un venticinquenne ed un ventinovenne, sono stati bloccati al casello di Milano Ghisolfa, dopo che avevano tentato la fuga danneggiando 5 auto per cui sono stati denunciati anche per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Degli altri 2 marocchini, già arrestati nel 2019, uno è stato fermato a Milano, mentre l’altro, al tempo dei fatti minorenne, aveva avuto l’affidamento in prova ma, nonostante fosse affidato ad una comunità in provincia di Mantova dove è stato fermato, raggiungeva senza nessun controllo il Vercellese per spacciare.