Casale Monferrato – Il presidio dei dipendenti Cerutti dura ormai da sei mesi in attesa di comunicazioni. Gli incontri tra sindacati, curatori e Bobst, azienda che si è aggiudicata l’asta dei fallimenti, ventilati per la prima settimana di agosto non si sono tenuti. Sul calendario la data prevista è quella del 23 agosto, quando le parti, insieme alla Regione, dovranno sedersi attorno un tavolo e tornare a dialogare. Tra i temi ci sono sempre cassa integrazione e piano sociale. Il piano sociale è giudicato troppo esiguo dai sindacati: circa 1,860 milioni da dividere su 256 lavoratori, che porterebbero a casa più o meno settemila euro a testa. Una cifra che si punta ad accrescere con aperture su cui curatela e Bobst sono sembrate disponibili. Nessun passo avanti nemmeno per la cooperativa che garantirebbe almeno una quarantina di posti di lavoro. Tutti legati agli appalti che Bobs affiderebbe alla nuova realtà che dovrebbe costituirsi.