Novi Ligure – È di Lionello Torielli il cadavere trovato ieri, mercoledì 11 agosto, in fondo a un dirupo a Casaleggio Boiro, nella zona dei laghi della Lavagnina. Aveva 81 anni ed era molto noto in città in quanto imprenditore titolare della ditta Novisa ereditata dal padre Adriano sita in via Silvio Pellico, specializzata nella produzione di foratrici e trapani radiali di grandi dimensioni. Fondatore del Rotary novese una cinquantina di anni orsono, era un appassionato cercatore di funghi e ciò gli è costato la vita in quanto proprio durante una cerca è scivolato precipitando a valle e morendo per le ferite riportate. Il cadavere è stato ritrovato da un altro escursionista verso le cinque del pomeriggio. Immediato l’allarme per cui sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, oltre a una squadra del 118 ma per Torielli non c’è stato niente da fare perché era già deceduto. Accanto al corpo senza vita c’era il cestino e l’attrezzatura che aveva portato con sé. La squadra dei pompieri ha provveduto al recupero della salma con tecniche SAF (speleo alpino fluviale), supportata da volontari civili, trasportata a casa del custode della diga, luogo raggiungibile da un mezzo motorizzato. Sul posto anche l’eliambulanza del 118. Alle sette di sera le operazioni erano ancora in corso. Lionello Torielli, padre di due figli, e nonno, viveva con la moglie in via Gramsci, nell’antico palazzo di famiglia del centro storico. Al momento non è ancora stata decisa la data dei funerali perché in attesa del nulla osta. Attualmente la salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Ovada.