Alessandria – La linea ferroviaria Genova-Acqui chiude un mese mentre la A26 è tutta un cantiere. In due righe si può riassumere così il disastro dei trasporti tra Basso Piemonte e Liguria. La verità è che, se tutto va bene, è previsto un mese infernale sulla linea Acqui-Ovada-Genova, dove, fino al 28 agosto, per lavori di potenziamento al bivio Polcevera, tutti i treni saranno sostituiti da autobus nel tratto compreso tra Campo Ligure e Genova. I viaggiatori, in gran parte pendolari che vanno al lavoro o si spostano per motivi di studio, potranno viaggiare sulla direttrice Novi – Genova per cui varranno gli abbonamenti in essere sia mensili che annuali dal 1° agosto. In questo modo, chi vorrà potrà deviare su Novi e fare il viaggio verso Genova e viceversa senza dover scendere dal treno e senza dover affrontare un viaggio in corriera come mezzo sostitutivo del treno, lungo un tracciato, quello della A26, che è un percorso di guerra a causa dei molti cantieri. Da oggi sulla Acqui-Ovada-Genova scatteranno le limitazioni: i treni circoleranno solo tra Acqui e Campo Ligure, dove si scenderà dal convoglio per salire su autobus sostitutivi. Ogni viaggio durerà circa 20 minuti più del solito, secondo le stime delle Fs. Si dice che dal 29 i treni torneranno a circolare su tutta la tratta, anche se ancora con qualche variazione d’orario temporanea, legata al riposizionamento di un binario. Staremo a vedere.