Asti – La Tubosider, nata a Mongardino nel 1965, si prepara a trasferire la sede a Monticello d’Alba. Tubosider, top player nel settore delle opere stradali a livello mondiale, dopo 56 anni di attività lascia la città per trasferirsi in provincia di Cuneo. La svolta è iniziata con l’acquisizione dell’azienda da parte di Gavio, il secondo gestore mondiale di concessioni autostradali, per cui sono stati fatti importanti investimenti per il potenziamento dello stabilimento di Monticello d’Alba che è il cuore della produzione. Sul tavolo per la nuova sede sono stati messi circa 5 milioni per la ristrutturazione e l’automazione dei processi sulla spinta della conversione all’industria 4.0. Il percorso di efficientamento richiede che la sede direzionale sia direttamente collegata alla sede operativa: la velocità decisionale è fondamentale per competere sul mercato internazionale. Il trasferimento è previsto entro l’anno con tutto il personale in forza ad Asti (una trentina). La previsione è di chiudere il fatturato a 70-75 milioni di euro solo con le commesse italiane. Con gli stabilimenti in Uk e Russia dovremmo arrivare a circa 100 milioni.