Vercelli – Vigilantes pagati dai cittadini per dire basta alla movida selvaggia a Vercelli? Potrebbe darsi dopo gli ultimi episodi che si sono registrati nel capoluogo piemontese con urla e schiamazzi fino a tarda notte nel primo fine settimana in zona bianca.
Un bilancio impietoso quello stilato dai residenti di alcune zone come via Morosone, via San Michele e piazza Cavour: vetri rotti, dehors gettati in aria, urla e schiamazzi senza sosta.
Qualcuno ha annunciato una protesta pacifica e silenziosa, in prefettura o in questura.
Ciò che è maggiormente rimarcato dai cittadini è la completa assenza di pattuglie di polizia e carabinieri coi giovani che, in questo modo, possono fare tutto ciò che vogliono come spaccare fioriere, danneggiare panettoni in cemento, lasciare scie di cattivi odori, bicchieri e rifiuti che tocca poi ai residenti pulire.
Domenica mattina i gruppi WhatsApp dei comitati “No schiamazzi” erano roventi per via delle segnalazioni, da via Verdi a via Foa e piazza Cavour. Episodi di inciviltà, anche di violenza.
Una escalation di gentaglia che popola la piazza e vie limitrofe creando risse, danni e disagi a residenti e clienti dei bar come sottolineato da Luca Impellizzeri, titolare del Caffè Imperiale e delegato Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici).
Proteste anche da altri portavoce del comitato che nel 2020 aveva raccolto quasi 400 firme. Mentre dal Pd arriva un appello alla giunta: “l’aumento dei controlli è doveroso e necessario, ma dedichi più tempo e risorse alle politiche giovanili”.