Per parlare del tema che sta occupando il dibattito sociale ed economico di questi ultimi mesi, potremmo già partire dalla figura di Responsabile della transizione digitale (RTD), ovvero chi si occupa delle strategie necessarie alla riorganizzazione e alla digitalizzazione dell’amministrazione, sia nella pubblica amministrazione che in società od organizzazioni di strutture private. Ma anche nelle università è prevista una figura specifica il cui ruolo è quello di rendere più fluida la comunicazione digitale interna ed esterna alla realtà accademica.
Va inoltre tenuto presente che l’emergenza sanitaria ha ridefinito in maniera irreversibile alcuni aspetti classici del lavoro: lo smart working prima era un’eccezione, oggi ancora molte grandi realtà si affidano al lavoro in remoto dei propri dipendenti sebbene la pandemia inizi a essere sotto controllo.
Domani, certo, le cose non torneranno automaticamente come prima, tanto che ci si sta interrogando su nuove leggi che possano regolare il lavoro da casa dei dipendenti.
È logico quindi immaginare che le offerte di lavoro in remoto e in particolare quelli strettamente connesse all’uso delle nuove tecnologie e della rete andranno, anche con l’arrivo dei fondi PNRR dall’Europa, gradualmente aumentando.
Abbiamo individuato 1 filone, del quale meno si parla e che tuttavia rappresentano quello che sarà forse uno dei maggiori bacini di offerta. Quello dell’entertainment. E lo abbiamo suddiviso in svago passivo e interattivo riferendoci allo streaming dove i prodotti che vanno per la maggiore sono film, serie tv e videogame.
Questi due ambiti sono alla continua ricerca di ingegneri, sistemisti, grafici, disegnatori, pianificatori. Da Amazon Prime alle grandi case di videogame sui loro siti come anche su Linkedin è possibile sfogliare offerte che qualche anno fa non erano certo così numerose.
Insieme a questa tipologia di lavori e di collaborazioni è giunto il momento di comprendere anche tutte quelle piattaforme che offrono giochi, dai multiplayer ai casino online , dove gli operatori sono sempre alla ricerca di nuove figure, come copywriters, marketing manager e tecnici digitali di vario livello, e che stanno registrando una crescita esponenziale. Parliamo di settori che sono tra quelli da tenere maggiormente d’occhio per chi cerca lavoro nel digitale e da remoto, e quindi per chi cerca la propria occupazione “varcando” le nuove frontiere dello smart working.