Novi Ligure – Nell’ambito dei servizi svolti per fronteggiare la diffusione degli stupefacenti, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa e della Stazione di Gavi hanno tratto in arresto in flagranza di reato un marocchino, con pregiudizi di polizia per reati specifici, sorpreso in possesso di cocaina. Gli uomini della Benemerita, avendo avuto sentore che il sospettato, nonostante fosse regolarmente impiegato in una ditta del novese, si dedicava allo spaccio, hanno richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione alla Procura che si è svolto oggi. Dopo avere aspettato che il marocchino uscisse da casa in auto per andare al lavoro, lo hanno pedinato e quindi bloccato, hanno perquisito l’auto e subito dopo sono tornati con lui in casa. Lì, all’interno di una pentola in cucina è stata rinvenuta una busta con circa 52 grammi di cocaina e un bilancino, all’interno del forno invece era stato nascosto un piatto con della cocaina in polvere e una banconota da dieci euro arrotolata, usata per l’inalazione. Inoltre, all’interno di un armadio della camera da letto, sono stati trovati 6.000 euro in contanti. Al termine delle attività, l’uomo è finito dentro nel carcere di Alessandria su disposizione della Procura della Repubblica, per la convalida dell’arresto, mentre le indagini proseguiranno per ricostruire i canali di approvvigionamento e identificare la rete di clienti.