23 indagati, 4.414 persone controllate, di cui 904 con precedenti. 237 pattuglie impegnate nelle stazioni e 15 in abiti civili per attività antiborseggio. 78 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 191 convogli presenziati. 26 i servizi lungo linea e 54 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 10 al 16 maggio, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
In ambito provinciale, a Novi Ligure (AL), gli operatori della Polfer hanno denunciato un ventiduenne nigeriano per resistenza a Pubblico ufficiale e violazione delle norme sull’immigrazione clandestina. Il giovane è stato controllato a bordo treno durante un servizio di vigilanza sulla tratta Torino – Genova e fin da subito ha mostrato un atteggiamento scontroso e non collaborativo, rifiutandosi, in un primo momento, di consegnare i documenti d’identità. Dal controllo in banca dati, lo straniero è risultato gravato da precedenti di polizia, nonché l’aver tentato di attraversare illegalmente la frontiera per entrare in territorio francese e dallo scorso aprile, da un Ordine del Questore di Messina e contestuale Decreto di Espulsione emesso dal Prefetto della stessa città, motivo per cui è stato denunciato per inottemperanza ai provvedimenti emessi.
Sempre a Novi Ligure (AL) è stato denunciato un ventiquattrenne gambiano per oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il ragazzo, a bordo di un treno regionale nei pressi di Arquata Scrivia (AL), ha offeso e minacciato ripetutamente il capotreno all’atto del controllo del titolo di viaggio. Individuato successivamente dai poliziotti, lo straniero è stato bloccato e denunciato.