Casale Monferrato – Da quando c’è Draghi si emanano Decreti Legge, previsti dal nostro ordinamento giuridico, che hanno valore di legge, anche se devono essere convertiti dal Parlamento entro 60 giorni. Mentre coi famigerati Dpcm di Conte ci si poteva rifiutare di mettere la mascherina e partecipare tranquillamente a feste con gli amici perché al massimo rischiavi una multa, ora, coi decreti legge si rischia il penale, oltre alla multa. In questo contesto la Polizia di Stato di Casale Monferrato, durante la giornata del 28 aprile, nell’ambito di verifiche dell’osservanza alle nuove disposizioni di contrasto alla diffusione del covid19, introdotte dal D.L. nr. 52 del 22 aprile 2021, ha proceduto al controllo di diversi esercizi pubblici cittadini. I poliziotti del Commissariato di P.S. fin dalla prime ore del mattino hanno fatto accesso ai dehors e ai relativi ambienti “al chiuso” di 11 bar e 1 pizzeria-ristorante. Nel corso dell’attività sono stati identificati i titolari degli esercizi pubblici, nonché i relativi avventori, per un totale di circa 60 persone. L’operazione ha consentito di accertare che negli esercizi pubblici sottoposti a controllo le prescrizioni normative vigenti sono state compiutamente osservate, le consumazioni erano servite ai tavoli all’aperto, con relativo distanziamento tra le persone. Tutti indossavano correttamente la mascherina, sia il personale dedito alla mescita di bevande e alimenti, che gli avventori, anche quelli presenti per asporto e, ad ogni ingresso, erano collocati i dispenser contenenti prodotti disinfettanti.