Asti – Sta tornando alla normalità la viabilità della Valle Bormida dopo la messa in sicurezza delle strade in Langa Astigiana. Sono stati eseguiti lavori di risagomatura, rimodellamento e rimozione del terreno dietro al muro paramassi alle Rocche di Cessole, lungo la strada provinciale 25. In totale l’investimento è stato di 50.000 euro e si somma ai lavori appaltati nel 2020.
Più di 500.000 euro sono stati investiti per ripristinare le arterie principali e secondarie dopo le frane e l’alluvione del 2019. Il cantiere più atteso, ed anche il più costoso, di fatto si è concluso a gennaio.
L’intervento sulla strada provinciale 25 è stato finanziato con i fondi derivanti dall’alluvione degli anni precedenti, come sottolineato da Paolo Lanfranco, presidente della provincia di Asti.
Terminato e collaudato il muraglione che manterrà stabile la sede stradale della provinciale più trafficata della Langa Astigiana.
“È motivo di orgoglio veder risolte problematiche, come quella delle Rocche di Cessole, che da tempo costituivano una criticità per tutta l’area. L’ente provinciale ha dimostrato che se supportato dalle opportune dotazioni finanziarie è in grado di rappresentare un interlocutore attento alle esigenze del territorio e fornire le adeguate risposte” ha rimarcato Lanfranco.
Resta però un problema di fondo e cioè il reperimento delle risorse finanziarie: “Riusciamo a trovare i fondi per le emergenze, ma è sempre più complesso reperirli per la parte ordinaria. Una cosa va detta con fermezze: le provincie sono tutto tranne che inutili. Sono il punto di contatto tra Stato e piccoli Comuni. Abbiamo le risorse umane e tecniche per le medie opere. Quelle strategiche per una provincia come quella di Asti fatta di tanti piccoli comuni”.
Da parte sua Angelica Corino, consigliere della Provincia di Asti con delega al Dissesto Idrogeologico, ha sottolineato: “Ci eravamo prefissati di mettere in sicurezza le pareti franose tra Vesime e Cessole e di provvedere alla manutenzione delle nostre strade per contrastare il rischio idrogeologico”.