Lampedusa – Siamo veramente senza parole e ci dispiace di essere italiani. Siamo arrivati al punto che la nostra Marina Militare carica i migranti africani e ce li sbarca nei nostri porti, la Guardia di Finanza fa da scorta ai barconi e, come se non bastasse, ieri una sua motovedetta ha perfino fatto da rimorchiatore trainando una barca di immigrati clandestini. La ministra Lamorgese fa finta di niente e Salvini non batte ciglio. Ma c’è ancora lo Stato Italia o è tornata ad essere un’espressione geografica come l’ha definita Metternich il 2 agosto del 1847 in una nota inviata al conte Dietrichstein. La frase esatta fu: “La parola Italia è un’espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle”.
A chi scrive manca una Patria e deve dare ragione a Winston Churchill quando diceva che gli italiani vanno in guerra come se fosse una partita di calcio, e a una partita di calcio come se fosse una guerra. Dobbiamo solo vergognarci e basta.
Sotto, il video con lo sfogo più che comprensibile del nostro amico lampedusano.
Mini sbarco di #migranti a #Lampedusa: davvero un simile barchino riesce a navigare dalla Tunisia/Libia fino all’isola?
Droni e elicotteri della #Lamorgese sono unicamente impegnati a monitorare gli italiani?
Perché le navi madre le ha intercettate solo @Frontex?@NicolaMolteni pic.twitter.com/IaCghfjQfz— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 28, 2021