Castelnuovo Scrivia – Primo di due impegni esterni consecutivi per la Autosped Castelnuovo Scrivia che oggi, alle 18, andrà a fare visita al fanalino di coda Blackiron Carugate, reduce dalla buona ma sfortunata prestazione sul parquet del Crema Basket dello scorso fine settimana.
Una gara solo sulla carta semplice per il roster tortonese che si troverà di fronte una compagine affamata di punti in chiave salvezza. Vero è che dalla società milanese, l’anno scorso, sono andate vie diverse giocatrici di buon livello come Schieppati, Maffenini, Gambarini e la comunitaria Tomasovic, oltre al coach, Cesari, che ha dovuto abbandonare per problemi personali. Quest’anno la squadra è stata parecchio ringiovanita: poche le conferme rispetto al campionato precedente, tra queste il play Diotti, l’ala Canova ed il pivot Grassia oltre alle giovani Usuelli ed Osmetti. Sul fronte arrivi invece ci sono stati gli innesti della guardia Miccoli, ex Broni, e del trio Allevi-Colognesi-Discacciati, classe 2002 provenienti dal settore giovanile del Costa Masnaga. Per la Blackiron aveva firmato anche la classe ’98 Olajide che però a campionato in corso è passata a vestire la casacca del Brixia, girone Sud. Per compensare la partenza di Olajide e per cercare di rinforzare ulteriormente il gruppo sono poi giunte, in corso d’opera, l’ex Costa e Vicenza Laura Meroni e Milica Micovic, guardia ala di origine serba con alle spalle moltissime stagioni in A1.
Da parte sua l’Autosped è reduce da una buona serie di prestazioni ma è indubbio che l’infortunio di Valentina Gatti abbia tolto, per il momento, una pedina importantissima nello scacchiere delle tortonesi. In questo senso il rischio per le piemontesi è quello di pagare, dal punto di vista sia fisico che mentale, questa assenza prolungata.