Casale Monferrato (Euromac Mix – Pro Patria Milano 3-0) – Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella a Garlasco la settimana scorsa, nel campionato di pallavolo femminile serie B2 per l’Euromac Mix di Casale Monferrato. Le monferrine, ieri pomeriggio, si sono arrese al PalaFerraris contro Pro Patria Milano, compagine tra le più attrezzate per il salto di categoria soprattutto dopo gli ingaggi di giocatrici come Migliorin, Pagnin, e Scandella.
La cronaca del match.
L’imperativo in casa rossoblu è quello di cancellare la seconda parte della partita di Garlasco, rimanendo fedeli allo spartito del primo set. Coach Ercole schiera Del Nero, Olivero, Deambrogio, Belotti, Furegato, Pastore ed Angeleri (libero). In panchina Giorgia Imarisio, tesserata nelle ultime settimane dal sodalizio juniorino. La Pro Patria di coach Brugnone replica con Pagnin, Scandella, Massa, Zola, Giacomini, Migliorin e Sisti (libero). Oscar della sfortuna per la Junior Volley. Un minuto e Del Nero si infortuna (distorsione alla caviglia). Senza Barco, coach Ercole inserisce Alice De Simone in cabina di regia. Dopo una fase gestita nel bene e nel male dalla Pro Patria (4-4), la Junior va a bersaglio con Furegato. E’ oggettivamente difficile organizzarsi dopo una mazzata di questo genere, ma le rossoblu ci mettono il cuore ed il primo time-out è richiesto dalla panchina ospite: 7-6. Giacomini, Massa e Migliorin (ace) ribaltano la situazione e sul 7-10 è coach Ercole a fermare il gioco. Preparare tutta la settimana una partita e trovarsi dopo un minuto in una situazione tatticamente ingestibile. Seconda sospensione discrezionale rossoblu con la Pro Patria saldamente in controllo (8-16) e non potrebbe essere altrimenti. Imarisio per Pastore (10-18) e Migliore per Giacomini (in battuta). Serone per Belotti (11-19), Betti per Massa, sempre al servizio. Per la compagine milanese è tutto troppo facile. Il cuore non basta ad evitare un parziale severissimo ed oltremodo ingeneroso: 12- 25. Completato il cambio di campo, la capitana prova a rientrare stringendo i denti. Pro Patria avanti per 2-6 e time-out Euromac Mix per arginare una serie di errori in attacco che inizia ad essere preoccupante. Questa fase (3-9) indica quanto questa squadra non abbia la sufficiente esperienza per superare le improvvise difficoltà. Non è una serata fortunata, ma la messe di errori gratuiti commessi in attacco non ha giustificazioni. Ancora una volta senza la necessaria pazienza, come sette giorni prima a Garlasco: 4-12 e time-out rossoblu. Cade anche un pallonetto di “pugno” in zona uno, giocato con astuzia da Giacomini. E’ lo scambio che anticipa il doppio ace della stessa attaccante milanese (5-16) e che risuona come una resa nel tempio del PalaFerraris.
Entra Imarisio per irrobustire la ricezione, ma non c’è niente da fare. Betti per Massa (6-18) e anche lei colpisce dai nove metri: 6-19. Furegato per Imarisio, De Simone per Pastore (7-20) Serone per Belotti (9-21). E’ estremamente complicato commentare una partita così. Due aces anche per Migliore e il muro di Zola getta la Junior nello sprofondo: 9-25. Anche in avvio di terzo set le lacune in ricezione delle padrone di casa vengono a galla. Si forza il servizio, ma anche qui i risultati sono poco edificanti. Il punto del 3-10 messo a segno da Migliorin è la fotografia perfetta del match. Alzata corta e pallonetto “aggiustato” in zona uno seppur in controtempo. La soluzione non a caso è trovata da una giocatrice-leader; l’atleta con l’esperienza necessaria per dare equilibrio a tutta la squadra. Serone per Olivero (4-14); schermaglia a muro vinta dalla claudicante Del Nero, punto in ricezione di Imarisio, parallela di Pastore. L’Euromac Mix, nonostante tutto, è reattiva e lotta fino alla fine. Il nono ace di squadra della Pro Patria, messo a segno da Giacomini e il diagonale di rabbia di Pastore, fanno da preambolo al muro di Belotti: 11-19. Passuello, Garzero e Bassani in campo per il finale del match. De Simone per Pastore (in battuta) sul 13-20 e l’ex fortitudina piazza il primo ace della Junior in questa partita. Passuello le risponde per le rime (ace) e Mandotti sostituisce Sisti nel ruolo di libero. Migliorin guadagna il match-point (17-24) e l’ennesimo errore in attacco delle juniorine lo concretizza immediatamente: 17-25. Giorgia Imarisio sognava un ritorno diverso: “Che dire? È complicato dare delle spiegazioni dopo una partita così. Non credo ci si debba rimproverare qualcosa dal punto di vista dell’impegno. Quello che deve farci riflettere sono gli errori fatti un po’ in tutti i fondamentali. È anche vero che, in B2 e contro avversari così, non basta mettere la palla di la e sperare. Dobbiamo lavorare per trovare insieme il modo per uscire da questa situazione. Gli infortuni non hanno permesso di fare di più dal punto di vista tattico”. Se proprio vogliamo trovare l’aspetto peggiore di questa sconfitta, lo dobbiamo ricercare nella mancanza di cattiveria di fronte ad un avversario che ha meritato i tre punti, ma che in sporadici episodi, non si è risparmiato nelle esultante sottorete contro un avversario letteralmente in ginocchio. Lo sport è anche questo. Un pizzico di sano agonismo in più non guasterebbe, perché (soprattutto in casa propria) non bisogna mai abbassare lo sguardo. Da una serata come questa si esce in due modi. Trovando la forza di reagire alla malasorte, oppure gettando alle ortiche mesi di allenamenti e di sacrifici. Doveva essere la serata del riscatto, ma si torna a casa come l’unica compagine ancora a quota zero dopo due partite. Gli Dei del volley hanno voltato le spalle all’Euromac Mix.