Verona (Tezenis Verona – JB Monferrato 64-68; 17-17; 34-30; 46-47) – Vittoria esterna per la JB Monferrato che espugna il parquet di Verona, battendo Tezenis 68-64. Un successo che ridà fiducia ad una squadra reduce dalla sconfitta nel derby con Bertram Derthona.
La cronaca.
La trasferta di Verona si presenta alla vigilia come un match difficile per la Novipiù JBM. Gli scaligeri sono reduci da tre belle vittorie consecutive (interrotte dal rinvio della partita di domenica scorsa con Torino), la Novipiù invece deve dimenticare la bruciante sconfitta nel derby con Tortona. Ne viene fuori un match giocato con percentuali di realizzazione dal campo bassissime, fatto di continui sorpassi e contro-sorpassi, ma con poco spettacolo. Per 38’ il distacco fra le due squadre non ha mai superato i 4 punti, non favorendo di certo il bel gioco. Se all’andata a rompere gli equilibri erano stati Gora Camara e soprattutto Lucio Redivo, all’AGSM Forum nessuno degli effettivi di coach Ferrari è riuscito a trovare la chiave giusta per scardinare il match. Al 38’ l’inerzia sembra premiare la JBM: Redivo segna 4 punti consecutivi, due dei quali dalla lunetta e questo piccolo allungo, ben difeso da Thompson nelle sue gite dalla linea della carità, è sufficiente ai rossoblù per aggiudicarsi la sesta vittoria in campionato.
Si inizia con un minuto di silenzio in memoria di Dado Lombardi, leggenda della pallacanestro italiana, capace nella sua carriera da allenatore di centrare 5 volte la promozione nella massima serie. Alla palla a due la JBM si schiera con Luca Valentini, Tomasini, Redivo, Thompson e Martinoni. Out Fabio Valentini, mentre Donzelli è iscritto a referto ma non scenderà in campo. Del 33 argentino Redivo i primi punti rossoblù. Bell’avvio di match, con Bobby Jones che innesca Candussi per Verona mentre la Novipiù risponde con ottimi canestri dalla breve distanza. Dopo 5’ le formazioni sono sul 10-8. Coach Ferrari prova a rompere l’equilibrio in campo buttando nella mischia Camara mentre Valentini si invola in solitaria per il canestro del pari 10. La bomba di Luca Valentini, che la difesa scaligera lascia incredibilmente solo, convince coach Diana a chiamare timeout. Magia in volo di Green che segna e conquista il tiro libero supplementare costringendo al secondo fallo in 3 minuti sul parquet di Camara. Il primo quarto termina 17-17. Pini si presenta all’AGSM Forum con tanta energia e importanti canestri. La Tezenis scappa sul +4 (21-17); serve l’esperienza di capitan Martinoni, ottimamente servito da Tomasini, per segnare i primi punti rossoblù della seconda frazione. Basse percentuali al tiro in un match comunque intenso: sul 27-23 coach Ferrari chiama timeout, dopo un paio di attacchi decisamente statici dei suoi. Thompson segna la tripla del -1 JBM (27-26 al 17’), chiudendo il gap che la Tezenis aveva provato a crearsi a inizio quarto. L’ex Severini e Candussi riportano avanti Verona (32-28) e nuova sospensione chiamata dalla panchina monferrina. Gioco a due fra Tomasini e Camara nel finale del primo tempo, ma la schiacciata ad una mano del senegalese si infrange sul ferro, facendo terminare il primo tempo 34-30.
Si parte dall’intervallo lungo su ritmi più nettamente più blandi. Redivo prova ad auto-innescarsi, ma le percentuali dal campo rimangono basse. Con il canestro di Tomasini la JBM prova ad invertire l’inerzia del match, fissando il punteggio sul 37-41 (al 25’). Bobby Jones riporta il match in sostanziale parità, replicando con una tripla, a cui segue la bomba del contro sorpasso di Caroti. Ancora poche idee negli attacchi delle due squadre; Thompson porta il punteggio in parità (43-43 al 28’). Il terzo periodo termina sul 46-47. L’ultimo e decisivo quarto si apre con il botta risposta Janelidze – Thompson. Si vedono alcuni contatti lontano dalla palla in transizione, in un match comunque corretto e con pochi fischi arbitrali. Giovanni Tomassini, dalla lunetta, porta la Tezenis sul +2 (52-50 al 34’); gli replica Thompson bravo a catturare un prezioso rimbalzo in attacco. Cambio per Luca Valentini, che lascia il parquet a 4’ dalla sirena claudicante. I possessi si fanno pesanti, le percentuali si abbassano ulteriormente con gli attacchi che pasticciano ancora di più. Redivo prova a rievocare brutti ricordi nei giocatori scaligeri, andando a segno palleggiando sulla linea di fondo per il momentaneo 57-61. Jones manda l’argentino della Novipiù in lunetta a 1’08’’ dalla sirena. Il 57-63 siglato con i liberi è il massimo vantaggio del match per i rossoblù, per la prima volta in controllo di due possessi pieni. La JBM gioca con il cronometro, Verona deve ricorrere al fallo sistematico.
La bomba di Jones del 64-66 riaccende le speranze della Tezenis: Thompson è glaciale dalla lunetta e segna entrambi i tiri a sua disposizione. Finisce 64-68.
Tre giocatori in maglia rossoblù che hanno terminato in doppia cifra: Luca Valentini e Thompson chiudono il match a quota 13. Per Valentini 9 dei 13 punti sono arrivati nel primo quarto, concluso con il 100% dal campo. Top scorer Lucio Redivo, che non replica la prestazione dell’andata ma con 19 punti, 3 assist e +19 di valutazione si conferma decisivo. Sfiora la doppia doppia Martinoni, che cattura 10 rimbalzi ma si ferma a quota 8 punti. Il match si è giocato in 7 conto 8, con il Covid e infortuni di vario tipo che hanno condizionato non poco le rotazioni delle due squadre. La JBM ha tirato con il 37,5% dal campo, catturando 7 rimbalzi in più dei padroni di casa (45-38). In una partita a così basso punteggio è una statistica decisiva.
Tezenis Verona – JB Monferrato 64-68 (17-17; 34-30; 46-47)
- Verona: Candussi 14, Greene 11, Tomassini 10, Jones 9, Caroti 9, Pini 4, Janelidze 4, Severini 3. Calvi, Beghini, Colussa e Guglielmi n.e. All. Diana.
- JB Monferrato: Redivo 19 (5/10, 0/5), Thompson 13 (2/5, 1/6), L. Valentini 13 (3/6, 1/1), Tomasini 9 (2/5, 1/5), Martinoni 8 (4/6, 0/2), Camara 6 (2/6,), Sirchia. Cappelletti, Lomele, Giombini e Donzelli n.e. All. Ferrari.