L’ex sindaco di Acqui Terme ed attuale consigliere Amag, Bernardino Bosio, si è distinto per un raccapricciante post sessista contro la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. È emersa quindi, ancora una volta, la levatura di una certa classe dirigente, pagata coi soldi dei cittadini, ma incapace persino di comprendere la gravità e il peso delle proprie esternazioni pubbliche.
Certo, è più facile scadere in volgari allusioni quando il “nemico” politico è una donna, piuttosto che studiare e documentarsi per entrare nel merito e formulare obiezioni sensate.
A Bosio, quindi, consigliamo di non preoccuparsi tanto della formazione dei maturandi, ma di puntare sulla sua.
Nel frattempo, riconosca l’errore e presenti le sue dimissioni da Amag. Chi non rispetta le donne non è degno di ricoprire incarichi pubblici.
Il fatto che politici di lungo corso facciano nel 2021 uscite squallide di questo tipo ribadisce, se ce ne fosse bisogno, l’importanza di investire nell’educazione civica dei nostri ragazzi, da quest’anno materia a tutti gli effetti proprio grazie a Lucia Azzolina.
I gruppi del Movimento 5 Stelle di Acqui e Alessandria
La senatrice Susy Matrisciano
Il sindaco di Acqui Lorenzo Lucchini
I capigruppo Michelangelo Serra e Mauro Ghione