Alessandria – Erano le 5:30 del pomeriggio quando Zhang Aihua, un cinese di 55 anni residente ad Alessandria, evidentemente ubriaco, dopo aver notato che nella tabaccheria di Via Carlo Marx gestita da italiani vicina al Bar di suo nipote, continuava la vendita e la macchinetta del caffè insieme a quella delle bevande erano regolarmente in funzione, danneggiava sia la vetrina che l’interno del locale, mentre il nipote, secondo il cinese furibondo, aveva già chiuso il bar nel rispetto della normativa che vieta il servizio di vendita con asporto oltre le ore 18:00. Ma erano solo le 17:30 e il cinese aveva torto. I titolari della tabaccheria hanno chiamato la Polizia che ha inviato una pattuglia intervenuta immediatamente. All’arrivo degli agenti, alla richiesta di fornire un documento opponeva resistenza prendendoli a calci e pugni, condotta che perpetrava fino al suo accompagnamento in Questura. A causa dei colpi inferti, gli Agenti intervenuti riportavano contusioni giudicate guaribili in 5 giorni salvo complicazioni mentre il cinese furioso, a causa di una lesione alla mano procuratasi poco prima durante un colpo rivolto alla vetrina del locale, era accompagnato al pronto soccorso per farsi medicare. Deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamenti. La competente Autorità Giudiziaria disponeva per Zhang Aihua il regime di detenzione domiciliare e il Tso nel reparto di psichiatria per ulteriori accertamenti del suo stato psicofisico. Deve scontare otto mesi.