Roma (Silvano Olmi) – Nel centesimo anniversario del Natale di Sangue (24-29 Dicembre 1920), si è tenuta a Roma, nel Tempio nazionale del perpetuo suffragio di tutti i Caduti di tutte le guerre, in Piazza Salerno, una Santa Messa in memoria dei Legionari dannunziani e dei soldati del Regio Esercito morti durante quei giorni di battaglia, e di tutti gli Italiani caduti per l’italianità dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Il 24 dicembre di cento anni fa si concludeva, col sangue dello scontro fratricida, l’esperienza di Fiume d’Italia retta da Gabriele D’Annunzio capace di salvare l’onore che l’Italia si era guadagnata con la Vittoria nella Prima Guerra Mondiale e di lasciare una testimonianza indelebile di “poesia al potere”, di italianità creatrice e di sogni capaci di rimanere vivi al sorgere del sole.
“Abbiamo chiamato questo evento “Baciami fratello, non mi maledire” – dichiara Emanuele Merlino, presidente del Comitato 10 Febbraio – non per ricordare le colpe ma solo l’amore per l’Italia.
Sono orgoglioso per le numerosissime adesioni pervenute e nonostante la situazione pandemica abbia limitato le presenze grandissima è stata la partecipazione in spirito. In fin dei conti – prosegue Merlino – è lo stesso D’Annunzio ad averci ricordato che Si spiritus pro nobis qui contra nos. Ringrazio tutte le associazioni che immediatamente hanno voluto condividere l’evento e, soprattutto, Benito D’Eufemia e lo storico Pietro Cappellari per aver proposto e, nei fatti, permesso il ricordo di questo momento della storia d’Italia che, seppur tragico, è nostro dovere commemorare, omaggiare, fare nostro”.
L’iniziativa, ispirata dal Comitato pro Centenario 1918-1922, è stata realizzata dal Comitato 10 Febbraio insieme alla Federesuli, alla Lega Nazionale, all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, all’Associazione Nazionale Dalmata, al Movimento Nazionale Istria Fiume Dalmazia, alla Società di Studi Fiumani, all’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, all’Associazione Nazionale Arditi d’Italia, all’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Roma EUR, all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Enrico Toti”, all’Associazione Bersaglieri d’Italia “Guglielmotti”, alla Società Dalmata di Storia Patria, all’Associazione Guardie d’Onore al Pantheon, al Circolo Rex.