Il forte e repentino abbassamento della temperatura sotto lo zero accompagnato da gelate mattutine mette a rischio verdure e ortaggi coltivati in pieno campo. È l’allarme lanciato da Coldiretti Alessandria per l’ondata di maltempo che ha colpito tutta la provincia.
Arpa Piemonte ha fatto scattare l’allerta arancione per le nevicate che stanno interessando il territorio provinciale in queste ore, con particolare intensità nelle zone appenniniche. Allerta soprattutto per la Valle Scrivia, Val Borbera, Val Curone e nel Tortonese, dove sono previsti disagi con possibile interruzione della viabilità e dei servizi.
Un’ondata di maltempo di fine anno che ha mobilitato anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti, allertati per intervenire come spala neve per pulire le strade e per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo.
“A preoccupare è il brusco abbassamento delle temperature con il gelo – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – che mette a rischio i raccolti di verdure e ortaggi. Nelle campagne le temperature sotto lo zero danneggiano le coltivazioni invernali come carciofi, finocchi, sedano, prezzemolo, cavoli, verze, cicorie e broccoli, ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra”.
Il brusco cambiamento climatico arriva in un 2020 che si è classificato fino ad ora come il quinto anno più caldo dal 1800, con una temperatura di quasi un grado superiore alla media storica (+0,96 gradi) sulla base dei dati Isac Cnr.
“Nei campi – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – è corsa contro il tempo per raccogliere le produzioni e contenere i cali di produzione. Una conferma purtroppo dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una marcata tendenza al surriscaldamento ma anche con la più elevata frequenza di fenomeni eccezionali con sfasamenti stagionali su temperature e precipitazioni. Le forti nevicate ostacolano la viabilità soprattutto nelle aree interne ed impervie dove anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati, i mezzi agricoli sono importanti per scongiurare l’isolamento delle abitazioni e delle stalle con gli animali soprattutto nelle aree più impervie interne e montane e per garantire le forniture alimentari”.