Alessandria – Domenica al “Moccagatta”, nona giornata di andata del campionato di serie C girone A, arriverà il Livorno, ultima delle tre formazioni toscane che l’Alessandria ha dovuto affrontare nelle ultime settimane, dopo Pontedera e Carrarese.
La compagine grigia è praticamente al completo, a parte il lungodegente Frediani mentre in casa Livorno, club che sta attraversando tribolate vicende societarie, sono stati ingaggiati due ex grigi: il difensore uruguaiano Sosa e il laterale Gemignani oltre ad aver trovato nell’ex Cuneo Stancampiano il portiere titolare.
I toscani sono reduci da due impegni consecutivi casalinghi che hanno fruttato loro 4 punti: la vittoria di domenica scorsa contro la Pergolettese 3-2 e il pareggio 1-1 ottenuto mercoledì sera contro la Juventus Under 23.
L’Alessandria, da parte sua, dovrà comunque, continuare a mostrare quanto di buono fatto vedere nelle ultime due uscite.
Visti gli ultimi successi ci saranno pochi cambi di formazione anche perché, a livello tattico, il Livorno si proporrà con una sola punta e due trequartisti. Dunque l’Alessandria, schierata con difesa a tre, avrà bisogno di un elemento forte fisicamente per contrastare l’ariete olandese Braken, terminale offensivo del 4-3-2-1 col quale mister Dal Canto mette in campo i suoi.
L’Alessandria quindi è chiamata a replicare domenica l’atteggiamento tattico e mentale visto contro la Carrarese specialmente nel secondo tempo: una squadra compatta, attenta sulle seconde palle e con un gioco senza troppi fronzoli.