Alessandria – Nuova funzione nella piattaforma Covid che permetterà ai medici di base di fissare direttamente i tamponi, indicando anche ora e luogo dell’esecuzione. Tutto ciò a fronte delle continue proteste dei cittadini per i ritardi nell’esecuzione del secondo tampone che dovrebbe attestare la guarigione. “I Sisp che coordinano l’attività di prevenzione, vigilanza, profilassi delle malattie infettive e vaccinazione nell’ambito delle Asl, sono drammaticamente sotto organico – spiega Monica Canalis, vicesegretaria del Pd piemontese e consigliera regionale – e questo ha causato colli di bottiglia nella comunicazione coi medici di medicina generale e coi pazienti. Perché – continua – si è aspettato fino al 2 Novembre per una modifica così semplice? È grave che l’assessore regionale Luigi Icardi attribuisca la responsabilità di questo ritardo a una presunta richiesta dei medici di medicina generale che in questi mesi hanno perso ore al telefono e al computer per cercare di entrare in contatto con il Sisp”. Altro problema: come sarà garantita maggiore rapidità anche sui tamponi post malattia, quelli che devono essere effettuati dopo 10 –14 giorni dalla diagnosi? “In questo caso – conclude Canalis – il medico di medicina generale non può fare la prenotazione e il rischio è che il Sisp non chiami il paziente, che dovrà restare a casa gravando sull’Inps, pur essendo probabilmente guarito”.