Padova – “Una decisione irrazionale, cieca, assurda”: sono le parole dell’immunologa Antonella Viola contro il Dpcm annunciato dal premier Giuseppe Conte entrato in vigore a partire dalla mezzanotte. In un post su Facebook la professoressa ordinaria di patologia generale al dipartimento di scienze biomediche dell’università di Padova e direttrice scientifica dell’istituto di ricerca pediatrica si è scagliata contro le decisioni attuate dal governo per affrontare la crescita dei contagi in Italia che oggi ha superato i ventimila casi in un giorno. “Tra un mese – sottolinea la professoressa Viola – ci troveremo in un paese ancora colpito dall’epidemia ma in più disintegrato dal punto di vista economico e sociale. Cosa faremo allora? Cosa si farà a fine novembre quando ci si accorgerà che le misure non hanno avuto l’impatto sperato? O, se anche dovessero miracolosamente funzionare, a quel punto qual è il piano per arrivare a fine 2021, quando forse il vaccino sarà davvero disponibile per gran parte della popolazione? Cosa verrà fatto in questo mese di nuovi sacrifici per far sì che a partire dal 24 novembre tutto possa ricominciare a funzionare? Su questo nessuna risposta. Si naviga a vista perché nessuno ha pensato di accendere il radar. Il radar sono i dati – spiega ancora Antonella Viola – quelli che in questi mesi devono essere stati raccolti per il tracciamento. Quei dati che, se sapientemente usati, dovrebbero dirci dove avviene il contagio e dove no. Il radar è anche la lungimiranza, la consapevolezza che il virus non andrà via, che il vaccino non sarà una soluzione rapida e che non possiamo tirare avanti tra lockdown e coprifuoco. Imporre scelte così pesanti senza avere la dimostrazione della loro necessità ed efficacia non è ammissibile”.
Chi è la professoressa Antonella Viola
- Antonella Viola è nata nel 1969 a Taranto e si è laureata in Scienze biologiche all’Università di Padova
- Docente di Patologia generale all’Università di Padova
- Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricerca Pediatrica IRP-Città della Speranza
- Ha svolto quattro anni di post-doc al Basel Research Institute di Basilea, in Svizzera
- Ha ottenuto dal Consiglio Europeo della Ricerca l’Erc Advanced Grant 2014 per il progetto “Steps” sulle difese immunitarie contro il cancro e ha deciso di investire il premio – due milioni e mezzo di euro – interamentein Italia, al Vimm, Istituto Veneto di Medicina Molecolare di Padova
- È stata nominata direttrice del laboratorio di Immunità adattativa presso Humanitas-Università di Milano, membro del comitato scientifico dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) e revisore per la Commissione Europea dei progetti europei di eccellenza scientifica (ERC)
- Nel 2016 Antonella Viola è stata nominata membro della “European Molecular Biology Organization” (EMBO)