Merlino (Presidente C10F) “Un atto di civiltà, un esempio d’italianità e amor di Patria per le giovani generazioni”
Ieri pomeriggio, 17 ottobre 2020, a Siena, si è svolta la cerimonia d’intitolazione di un parco pubblico alla memoria di Norma Cossetto, la giovane martire istriana sequestrata, seviziata, violentata e gettata in una foiba dai miliziani comunisti jugoslavi nell’ottobre del 1943.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questa manifestazione – ha detto Emanuele Merlino, presidente nazionale del Comitato 10 Febbraio, che ha presenziato alla cerimonia – la nobile città di Siena con questa intitolazione compie un grande gesto di civiltà. Dopo Civitavecchia, Pescara e Assisi, oggi Siena e domani Dervio (LC). In pochi giorni sono cinque i parchi e le aree pubbliche che sono stati dedicati a Norma Cossetto. Non è un caso che questo stia avvenendo. Grazie all’incessante opera del Comitato 10 Febbraio e delle associazioni degli Esuli, la storia di Norma Cossetto è diventata patrimonio comune di tutti gli italiani, i quali chiedono che sia ricordata degnamente. La giovane martire istriana – conclude Merlino – che donò la sua vita per non rinunciare alla propria italianità, è il miglior testimone per tramandare, alle giovani generazioni, l’amore per la Patria Italiana”.