Melazzo – In quella zona dell’acquese dalla terra dopo la pioggia non spuntavano funghi porcini o ovuli, ma pneumatici d’auto e di camion. La cosa ha destato l’attenzione della Polizia Stradale di Acqui Terme che ha iniziato le indagini in base alle quali è stata scoperto che dalla frana avvenuta appena dopo l’alluvione del novembre dell’anno scorso, che interessava una villetta ubicata nel Comune di Melazzo (AL), posta all’apice di una delle colline al confine della cittadina termale, la terra che scendeva a valle lasciava scoperti migliaia di pneumatici di ogni genere. Le indagini avviate dalla Polizia Stradale in collaborazione con gli uffici pubblici del Comune e del catasto, consentivano anche di appurare che quel “cimitero di pneumatici” era costantemente alimentato dallo smaltimento irregolare ed occultamento sotterraneo. A questo proposito nei giorni scorsi D.C., acquese di 75 anni, è stato rinviato a giudizio dall’Autorità Giudiziaria per aver realizzato quella discarica abusiva per cui sarà anche chiamato a sopportare tutte le spese relative al recupero ed allo smaltimento dei rifiuti, nonché quelle connesse alla bonifica dell’area.