La predisposizione di un Piano di sviluppo industriale per il Piemonte sarà al centro della prossima programmazione dei fondi europei 2021-2027. L’annuncio è arrivato a margine dell’incontro svoltosi nel pomeriggio tra la Giunta regionale e il Consiglio di Confindustria Piemonte.
Il Presidente della Regione ha spiegato che si lavorerà sul modello di quanto avviene da anni in agricoltura con il Piano di sviluppo rurale, ovvero lo strumento attraverso il quale le Regioni pianificano insieme all’Unione europea i filoni prioritari di sviluppo e finanziamento per il territorio.
Cirio ha sottolineato che per la prima volta si lavorerà in modo analogo predisponendo un Piano di sviluppo industriale. Lo stesso verrà fatto per il commercio e l’artigianato. Ha ricordato anche che dal Recovery Plan dovrebbero arrivare al Piemonte tra gli 8 e i 10 miliardi di euro, che sommati ai 3 miliardi della futura programmazione 2021-2027 rappresentano una cifra mai avuta prima a disposizione per la crescita del nostro territorio. Il governatore Alberto Cirio ha anche puntualizzato che le risorse europee vanno pianificate attraverso misure calzanti il più possibile alle esigenze del territorio.
L’incontro con Confindustria ha consentito di instaurare un metodo continuativo di confronto e condivisione per la futura programmazione, basato su un piano di sviluppo industriale da scrivere insieme e da comunicare poi in modo efficace alla platea dei fruitori. All’Europa verrà chiesta l’autorizzazione per applicare questa metodologia.
“È la prima volta nella storia di Confindustria Piemonte – ha commentato il Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay (nella foto) – che il nostro Consiglio, con tutti i Presidenti delle Territoriali, Ance Piemonte, Piccola Industria e Giovani Imprenditori, incontra la Giunta regionale. Ringrazio il Presidente della Regione per aver accolto con grande disponibilità e spirito di collaborazione l’iniziativa, posso dire con soddisfazione che è stata un’ottima prima volta. Quello di oggi è stato un incontro proficuo e partecipato, che ci ha permesso di confrontarci con tutti gli Assessorati, con cui stiamo già lavorando da tempo, per individuare le priorità indispensabili e funzionali allo sviluppo e alla competitività di tutto il territorio: industria, trasformazione digitale, infrastrutture, internazionalizzazione, giovani. Abbiamo discusso di Recovery Plan e programmazione dei fondi regionali – ha concluso Gay – e in questo senso apprezziamo la proposta del Presidente della Regione di individuare le linee di azione per utilizzare le risorse del settennato 2021/2027 in un Piano di sviluppo industriale condiviso, strumento fondamentale per le nostre imprese”.