Trento – Ieri mattina l’orso M49-Papillon è stato catturato dai forestali nella zona del Lagorai, nel Trentino orientale, grazie ad una trappola a tubo. Quindi è stato trasportato al Centro faunistico del Casteller, a sud di Trento, da dove era riuscito a scappare per la seconda volta alla fine di luglio, dopo la fuga dell’anno scorso. Stavolta la cattura non è stata facile in quanto l’evaso “Papillon” aveva perso il radiocollare, probabilmente a causa di un significativo calo di peso. Ma le tracce lasciate dopo una serie di attacchi ad animali d’allevamento tra Lagorai, Tesino e Bassa Valsugana, hanno consentito di stringere il cerchio attorno a lui e consentire la cattura. Le trappole sono state monitorate con un sistema radio e personale presente sul posto. Ora M49-Papillon sta bene, pesa la bellezza di 182 chili e svolgerà un percorso di adattamento analogo a quello condotto la scorsa primavera. organizzarci per avere più spazi. Ma c’è un altro orso in giro per il Trentino, si tratta della femmina Jj4 protagonista di un incontro ravvicinato con padre e figlio finito con il loro ferimento. Intanto le associazioni animaliste Opia ed Enpa hanno annunciato l’impugnazione dell’ordinanza di cattura emessa l’11 agosto da Maurizio Fugazzi, Presidente della Provincia autonoma di Trento, dopo che il Tar il 31 luglio aveva sospeso l’efficacia della precedente ordinanza di abbattimento. Per tornare a “Papillon” c’è da dire che avrà compagnia in quanto nel recinto del Casteller da ieri di orsi ce ne sono ben tre, compreso lui. Si tratta degli orsi DJ4 e M57, catturato la scorsa settimana. La lunga latitanza ha consentito al nostro Papillon di dimagrire: tra corse nei boschi e cibo da procacciarsi ha perso la bellezza di 40 chili ed è in ottima forma coi suoi 182 chili.
Da non perdere il simpatico video che ritrae Papillon in libertà nell’aprile scorso. Girato dalla guardia forestale TOMMASO BORGHETTI