Tortona – Il Bertram Derthona si prepara ad una nuova stagione di basket in serie A2. Ieri il roster tortonese si è radunato davanti al palazzetto dello sport “Uccio Camagna” per presentare la nuova rosa.
Presente, fra le varie autorità cittadine, il sindaco di Tortona, Federico Chiodi, che ha sottolineato come sia bello “tornare a parlare di basket giocato, seppur limitato dalle nuove norme” mentre il presidente del club, Roberto Tava, ha rimarcato “siamo qua distanziati e con le mascherine ma ci siamo. Il campionato sarà di alto livello. Nei momenti più difficili, noi come società pensavamo al basket per risollevarci il morale. Sognare acquisti, strutturarla nel ricordo del nostro storico dirigente. Noi vogliamo fare pallacanestro ambiziosi e con orgoglio: chiedo alla squadra di aver cura e rispetto del Derthona. Oggi ripartiamo. È festa”.
“Al momento però la preparazione e le amichevoli saranno a porte chiuse. L’importante, al momento, è ritornare ad assaporare un briciolo di ritorno alla normalità, anche se per il pubblico dovrà attendere. Per la Supercoppa di A la Lombardia ha acconsentito al 25% della capienza, ma per l’A2 non si sa ancora nulla. Al momento i disciplinari prevedono gli ingressi di staff, forze dell’ordine, arbitri e squadra. La società non per questo si è seduta, anzi stiamo lavorando alacremente per trovare una soluzione di apertura, anche parziale, del PalaOltrepo’” il commento del General Manager della Bertram Derthona, Ferenc Bartocci.
Dopo le visite mediche di questi giorni, la squadra sarà poi sottoposta a test sierologici e tamponi per completare il complesso protocollo che la ripartenza obbliga ad adempiere. Inoltre, per la prima volta nella storia, i colori bianconeri partiranno con il raduno della squadra senza conoscere le sorti della campagna abbonamenti, ancora bloccata.