Loano – Per festeggiare la guarigione dal Covid19 ha scalato il Monte Bianco. A compiere l’insolita impresa è Pietro Buccinnà, 56 anni, di Ceriale, grande appassionato di trekking e di montagna. “Mi sono ammalato di Covid-19 a marzo – ha detto al cronista -, sono stato ricoverato all’ospedale di Albenga per circa una settimana e, una volta tornato a casa, sono stato in quarantena quasi un mese e mezzo”. La felicità di aver vinto la sfida contro il coronavirus l’ha spinto sulla vetta più alta, mai affrontata prima. “A giugno – racconta lo sportivo – dopo l’ennesimo tampone negativo, avevo voglia di ripartire e ho ripreso a scalare insieme alla guida alpina Elisabetta Caserini e a Stefano, guida naturalistica: ho attraversato il ghiacciaio del Monte Bianco e dopo una settimana ho scalato il Gran Paradiso. Infine dopo essermi preparato sia dal punto di vista fisico che alimentare, ho tentato una nuova impresa e mi sono guadagnato il Monte Bianco”. Diciotto ore per scalare la vetta d’Europa l’hanno ripagato dei mesi di malattia.