Alessandria – L’Italia ormai sta diventando la patria dei virus, i più esotici, come il Covid19 e la Febbre del Nilo. A questo proposito la Regione Piemonte sta distribuendo un volantino per informare la popolazione su questa malattia, mentre è stato attivato il numero verde 800 171 198. Giovedì scorso ad Alessandria è stato diagnosticato il primo caso di encefalite da West Nile per cui l’Asl Al sconsiglia di uscire di casa senza repellente anti zanzare, soprattutto al tramonto, e di indossare abiti scollati. Inoltre si consiglia di eliminare i sottovasi, cambiare sovente l’acqua degli animali, installare le zanzariere. Il pieghevole, con i consigli distribuiti dall’entomologo iraniano Asghar Talbalaghi (nella foto), residente a Bologna e attivo anche ad Alessandria, e da uno staff di biologi, è in distribuzione per conto del Servizio sanitario regionale e dell’istituto Ipla, al quale fanno riferimento tutti i progetti di prevenzione delle zanzare del Piemonte, fra cui quello trentennale che coinvolge 27 Comuni di Alessandria, particolarmente rivolto alla zanzara tigre. Il dottor Talbalaghi, referente del progetto Alessandrino e direttore Imca (Italian mosquitos control association) consiglia di chiamare il medico in caso di mal di testa, febbre, ingrossamento dei linfonodi, irritazioni diverse da allergie. “L’encefalite da West Nile, o del Nilo Occidentale – spiega Talbalaghi – è una forma grave di infezione virale trasmessa dalle zanzare ed importata in Europa dagli uccelli negli ultimi decenni. Quest’anno sono in diminuzione le zanzare caspius delle risaie perché, a causa del lockdown, le irrigazioni sono partite dopo, ma sono in aumento più potenti vettori perché l’alternanza tra pioggia e caldo ha favorito la proliferazione di varie specie, fra cui le zanzare culex e tigre che trasportano i virus della febbre del Nilo, zica, dengue, chikungunya”. I referti in Piemonte sono due. In totale, 32 in Europa, contando altri due casi in Romania e 28 in Grecia dove ci sono 6 morti. Alessandria, che è il corridoio delle zanzare tra le risaie della Lomellina e quelle del Casalese, attira varie specie in quantità.